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ArtVerona 2025: la nuova squadra e le novità in fiera

A poco più di un mese dalla sua nomina, la nuova direttrice artistica di ArtVerona, Laura Lamonea, presenta le prime linee guida per la ventesima edizione della fiera, che si terrà dal 10 al 12 ottobre 2025 a Veronafiere, a cominciare da una nuova squadra di lavoro e sei sezioni tra gli stand

Dopo l’annuncio di Laura Lamonea nelle scorse settimane, come nuova direttrice di ArtVerona, è la stessa neo-direttrice ad annunciare una prima serie di novità che interesseranno la prossima edizione della fiera, la ventesima.

Basta confini tra moderno e contemporaneo

Se dovremmo dimenticarci dei due padiglioni separati, uno per il Moderno e uno per il Contemporaneo, lo vedremo solo vivendo, ma quel che è certo è che la nuova direttrice conferma una prossima ArtVerona all’insegna di una serie di “conversazioni” tra opere appartenenti a generazioni e linguaggi diversi, che faranno parte delle sei sezioni della fiera, alcune delle quali completamente rinnovate. Infatti, oltre alla tradizionale Main Section e alla sezione dedicata alle editorie, ci saranno due sezioni per artisti e gallerie emergenti, che potranno presentare un progetto con due artisti, e altre due sezioni tematiche di cui una promuoverà il confronto tra pratiche di artisti in diverse fasi professionali, focalizzata su pittura e disegno, mentre la seconda sarà dedicata alle immagini in movimento.

Il nuovo team e la brand identity di ArtVerona

Per accompagnare il progetto di rinnovamento, Lamonea ha annunciato l’ingresso di nuove figure professionali nel team di ArtVerona, a partire dal ruolo di VIP Manager affidato a Isabella Paghera, esperta di collezionismo e di relazioni internazionali con nuove generazioni di collezionisti. La consulente strategica Sara Benedetti, che segue la fiera fin dal 2005, affiancherà il team per rafforzare ulteriormente il progetto. Un altro volto nuovo è Alessio D’Ellena (Superness), che avrà il compito di rinnovare l’immagine e la brand identity della fiera.

I Progetti Speciali e il coinvolgimento della città

“Credo che il rafforzamento del legame tra la fiera e la città debba passare attraverso una pluralità di iniziative”, ha dichiarato Lamonea. Dunque, per il 2025, non solo mostre in città, ma anche progetti interdisciplinari ed educativi rivolti a musei, università, accademie e scuole, che possano stimolare una riflessione collettiva sulla convivenza e sull’impatto dell’arte contemporanea sui luoghi e sulle loro funzioni. Un’importante novità di questa edizione è la creazione di uno spazio cinema, che ospiterà una programmazione di opere video in collaborazione con archivi nazionali e internazionali. Questo spazio diventa parte integrante della fiera, estendendo l’esperienza di ArtVerona anche ai linguaggi del cinema e della sperimentazione video.

Il Podcast di ArtVerona

Infine, per arricchire ulteriormente il programma, ArtVerona 2025 vedrà anche il lancio di un podcast, curato da Laura Lamonea e Tommaso Santagostino, che prevede una rubrica di approfondimento per raccontare le storie e le prospettive di rilievo nel panorama artistico italiano, coinvolgendo musei, fondazioni, collezionisti e centri di produzione: un vero e proprio laboratorio collettivo che accompagnerà il pubblico verso l’edizione della fiera.

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