
Da Milano a Feltre, passando per Venezia e volando a New York. Dall’instagram della galleria milanese di Tommaso Calabro l’ufficializzazione di una notizia nell’aria da tempo…
Una galleria pop-up al 545 della West 23.ma strada, in quell’angolo di Chelsea dove si incontra il gotha dell’art system globale: è qui che dal prossimo 1 maggio Tommaso Calabro inizierà la sua avventura statunitense, dopo aver trasferito la sua galleria milanese in Corso Italia, dopo aver aperto un secondo avamposto a Venezia e dopo aver inaugurato anche una succursale a Feltre, città natale del gallerista, dove il programma è dedicato ai giovani pittori italiani.
A New York lo show comincia con Harold Stevenson, presentato a Venezia per inaugurare la sede di Campo San Polo durante la settimana dell’arte della Biennale 2024, proseguendo la ricerca dedicata ad Alexander Iolas, e aggiungendo anche le opere del giovane italiano Aldo Sergio (1982), pittore che esplora la dualità, la spiritualità e il simbolismo, giocando con il concetto di cielo e la sua influenza sul folklore italiano.