Crocevia di culture, epoche, storie e passioni. Mercanteinfiera 2025 torna per la consueta edizione primaverile e rinnova il patto con gli oltre 6 mila collezionisti attesi a Parma dall’8 al 16 marzo.
Dai pezzi unici del modernariato al design d’autore firmato da maestri come Gio Ponti e Franco Albini, senza dimenticare le icone dell’orologeria e la moda vintage: la miglior vetrina, da oltre mille espositori, per il collezionismo e il design storico è qui. Sono più di quarant’anni che la manifestazione conduce i visitatori (nell’autunno 2024 sono stati oltre 60 mila) in un viaggio nel tempo e nella bellezza attraverso componenti d’arredo, opere d’arte, gioielli, mobili ed esperienze vintage.
Tra queste non mancano le tre collaterali che come da tradizione completano la proposta di Mercanteinfiera, evento commerciale ma dall’anima prettamente culturale. Tra queste spicca Pinocchio: un viaggio illustrato, una mostra curata da Luca Cena che raccoglie le opere di dodici maestri dell’illustrazione che con i loro disegni hanno dato immagine al celebre “pezzo di legno”, divenuto icona universale. Tra i pezzi più significativi, spiccano le rare illustrazioni originali di Enrico Mazzanti, il primo artista a dare un volto al burattino più famoso del mondo. Il suo stile, influenzato dalle incisioni gotiche e dall’estetica preraffaellita, ha definito l’immagine di Pinocchio nell’immaginario collettivo.
Un oggetto d’uso quotidiano che popola il nostro immaginario culturale viene raccontata nella mostra Apre e chiude. La chiave attraverso i secoli, curata da Piero Degliesposti. La mostra presenta circa 170 esemplari storici di chiavi, testimonianza di culture, epoche e maestranze diverse. E infine, a 90 anni dalla nascita, la terza esposizione – The King: 90 anni dal mito di Elvis – è dedicata all’indimenticato musicista. Iniziativa, curata da Gabriele Olivieri, che diffonde un’atmosfera rock tra i lunghi corridoi di una fiera senza confini.