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Una poesia per John Giorno

John Giorno: Poetry Readings & Tattoos, ph. Gianluca di Ioia, courtesy Triennale

In occasione della mostra “John Giorno. Labour of Love“, a cura di Nicola Ricciardi con Eleonora Molignani, alla Triennale di Milano, fino a domenica, abbiamo assistito all’evento “John Giorno: Poetry Readings & Tattoos”, dove un vero tatuatore era all’opera mentre il poeta americano performava sullo sfondo, in un video. E noi di ArtsLife non ci siamo fatti scappare l’occasione di performare a nostra volta, “recensendo” l’evento in diretta, con l’artista Marcella Vanzo e un suo componimento poetico.

[In stampatello i versi di Giorno]

Mentre
John Giorno
sbraita
le sue
incredibili poesie
sudando blu
a pieno video
poi solo
barre colorate

una ragazza
ha scelto
tra mille
tre
versi suoi
che
per sempre
solcheranno la sua pelle.

Tre parole
tatuate a mano
che dicono
SPACE
FORGETS
YOU

Lo spazio ti dimentica
e Cursed Lover
che – da 14 anni – tatua
solo a mano
dolcemente
le trasferisce dolcemente a mano
mentre sussurrano tra loro
e il video sullo
sfondo
trasuda eros

WHEN YOU ARE WITH A LOVER
YOU HAVE NO CONTROL

Ridono
la ragazza e il tatuatore
e
il braccio
quella parte dolce bianca interna e intima
giusto sotto alla piega del gomito
è
tutta rossa

Ogni lettera
diventa
segno perenne

La querelle è risolta
il tatuaggio è vero

La parola
entra
nella carne per sempre

William S. Burroughs introduce
John Giorno
al microfono
e qualcuno ride
MONEY AND POLITICS
AND YOU TRY TO GET THROUGH THE REST OF THE DAY

C’è un aureola
che illumina
la
ragazza stesa
che sorride e dice che
sente solo tirare
e sorride
e chiacchiera

AND I DONT RECOMMEND ANYBODY BE BORN AGAIN
urla John Giorno
YOU ARE ONLY ASKIN’ FOR TROUBLE

Continua a urlare lui e la ragazza si
alza e ringrazia

Il tatuaggio è pronto

U WANT IT U GOT IT
U WANT IT U GOT IT
U WANT IT U GOT IT

C’è
una signora
colorata e famosa
– che non  conosco –
che
è
la prossima

un posto facile le dicono
braccio o gamba
braccio o gamba
e stivali d’argento e maglietta
rossa

L’igiene è assoluta
il
tatuatore sorridente
John Giorno
imperterrito

SPIRALLING FROM YOUR FEARS
dice
sudando

Indecisa
con
stivali stupendi
decide che
deciderà
il tatuatore
dove posizionare il tatuaggio.

I
video ricominciano
ogni ago è nuovo
ogni verso anche
anche quando torna
– sul video –

ogni verso
parte
su
di una pelle diversa

Ok let’s go dice il tatuatore e comincia

Il suo collo
quello del
tatuatore è una pinacoteca

Dice
senza patria

Dice
senza pietà

Dice
Poet

L’orecchio
nascosta da una rosa
Un quore dietro l’orecchio scappa
Una
colomba della pace
Un
occhio
aperto
Spine, vene, mani, una croce, lacrime, $, dadi.

Poi numeri, un toro, reti, rose, cubi e un timone, stelle, foglie verdi, passamontagna, una
pinacoteca
sfugge
indomita
dalle
maniche corte

Il
resto del
suo corpo nero
maglietta
cintura
jeans
anfibi
alibi
e guanti.

Introducing John Giorno poet and mind parasite
ci dice William S. Burroughs

il
video è ricominciato
le parole
continuano a rimbalzare
e stavolta
la tatuata
imperterrita
racconta
la
sua vita
mentre
arriva un sacco di gente
ad ascoltare un reading

C’è
una bambina dai
capelli rossi

occhi azzurri

che
accompagna la mamma
e le
terrà la mano mentre
forse  – ancora forse –
si tatuerà.

John Giorno: Poetry Readings & Tattoos, ph. Gianluca di Ioia, courtesy Triennale

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