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Giuli: sul Cinema tutelare le esigenze di maestranze e lavoratori più fragili del settore

Il Ministro alla Cultura, Alessandro Giuli
Il Ministro alla Cultura, Alessandro Giuli
Nella sua informativa al Senato, Giuli ha ribadito l’impegno dell’Italia sul fronte della cooperazione internazionale in ambito culturale

Nel corso di un’informativa al Senato, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha ribadito l’impegno dell’Italia sul fronte della cooperazione internazionale in ambito culturale. Con particolare attenzione al settore cinematografico. Un impegno che si è tradotto in una fitta rete di incontri, alleanze e progetti condivisi con altri Paesi. Nel segno della diplomazia culturale e della difesa del patrimonio audiovisivo europeo.

Tra le iniziative più rilevanti, Giuli ha ricordato l’appello promosso insieme alla ministra francese Rachida Dati, sottoscritto da 23 ministri della Cultura europei, per sostenere e proteggere il cinema del continente. Il tema, già discusso in sede di Consiglio Europeo, punta a rafforzare la sovranità culturale europea attraverso strategie comuni: “Creare meglio insieme e condividere il nostro cinema in modo più efficace sono per noi una priorità”, ha dichiarato il Ministro.

Uno dei progetti in fase di studio è la creazione di un EuroMed Film Festival, promosso in collaborazione con il Commissario europeo per la Cultura Glenn Micàllef. Con l’obiettivo di favorire il dialogo tra Europa e Paesi del Mediterraneo attraverso il linguaggio universale del cinema. In quest’ottica, il Ministero della Cultura continua a sostenere il Med Film Festival, storica rassegna dedicata alle cinematografie del Mediterraneo, del Medio Oriente e dell’Africa, giunta quest’anno alla sua 31ª edizione.

Cooperazione bilaterale

Sul fronte della cooperazione bilaterale, Giuli ha inoltre annunciato la firma di nuovi accordi di coproduzione: tra Italia e Algeria, tra Italia e Kirghizistan. E una dichiarazione di intenti siglata con la Cina per rafforzare la collaborazione cinematografica tra i due Paesi.

Parallelamente, il Ministero ha intensificato il dialogo con il comparto nazionale del cinema e dell’audiovisivo. Il 6 giugno e il 21 luglio scorsi, presso il Collegio Romano, si sono tenuti incontri con attori, produttori, autori e rappresentanti delle principali associazioni di categoria. Tra i partecipanti, anche Claudio Santamaria, Giuseppe Fiorello, Andrea Occhipinti e Vittoria Puccini. In queste occasioni, il Ministro ha presentato la riforma del decreto interministeriale sul tax credit. E ha raccolto proposte e osservazioni, sottolineando la volontà di tutelare anche le esigenze delle maestranze e dei lavoratori più fragili del settore.

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