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Art Athina 2025. Due le gallerie italiane presenti alla fiera d’arte greca

Galleria Giampaolo Abbondio, Art Athina 2025 Galleria Giampaolo Abbondio, Art Athina 2025
Galleria Giampaolo Abbondio, Art Athina 2025
Galleria Giampaolo Abbondio, Art Athina 2025
72 gallerie provenienti dalla Grecia e dall’estero animano nel Zappeion Mansion la trentaduesima edizione di Art Athina

Mentre si avvicina il clou autunnale per le fiere d’arte, con Londra e Parigi che a metà ottobre si susseguiranno nell’arco di 10 giorni, fino al 22 settembre Atene ospita la trentaduesima edizione di Art Athina. Il prestigioso Zappeion Mansion ospita una delle fiere d’arte contemporanea più longeve d’Europa, con 72 gallerie provenienti tanto dalla Grecia quanto dall’estero. E un pubblico giovane e brillante, che riflette il buon momento dell’economia e della società ellenica dopo le ben note crisi degli anni scorsi.

E lo stesso tema-guida scelto dalla fiera – “NOW WHAT” – pare voler riflettere sullo stato attuale dell’arte in tempi di cambiamento e incertezza. Proponendo non risposte definitive ma spazi di riflessione, pause, possibilità. Ai quali contribuisce una programmazione parallela ricca e multidisciplinare. Non solo booth tradizionali, ma sezioni dedicate a design, progetti sperimentali, arte performativa, talk.

 

Shazar Gallery, Art Athina 2025
Shazar Gallery, Art Athina 2025

In questo quadro, ci sono anche due gallerie italiane decise a testare queste nuove energie che animano lo scenario greco. Da Milano (o volendo da Todi, dove ha una grande sede) arriva ad Atene la Galleria Giampaolo Abbondio. Che si presenta con uno stand personale del fotografo ateniese Yannis Bournias, curato da Pannos Giannikopoulos, già curatore del padiglione greco alla Biennale di Venezia 2024. Un allestimento apprezzato anche da visitatori di prestigio, da Dakis Joannou a Vincenzo de Bellis. Da Napoli giunge invece Shazar Gallery, che nello stand curato da Massimiliano Maglione allinea opere di Saghar Daeiri, Dimitris Kontodimos e Paola Risoli.

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