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Grande successo per l’asta Wannenes dedicata alla maiolica italiana

CALAMAIO IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MAESTRO GIOVANNI DI NICOLA MANZONI, COLLE VAL D'ELSA, 1510 CIRCA, AGGIUDICATO A € 18.900 CALAMAIO IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MAESTRO GIOVANNI DI NICOLA MANZONI, COLLE VAL D'ELSA, 1510 CIRCA, AGGIUDICATO A € 18.900
CALAMAIO IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MAESTRO GIOVANNI DI NICOLA MANZONI, COLLE VAL D'ELSA, 1510 CIRCA, AGGIUDICATO A € 18.900
CALAMAIO IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MAESTRO GIOVANNI DI NICOLA MANZONI, COLLE VAL D’ELSA, 1510 CIRCA, AGGIUDICATO A € 18.900
Totale di 384.960 euro di fatturato e quasi il 90% dei lotti venduti per l’asta Wannenes tenutasi a Milano lo scorso 30 ottobre

Si è conclusa con risultati di grande rilievo l’asta Wannenes dedicata alla maiolica italiana dal XIV al XIX secolo, tenutasi a Milano lo scorso 30 ottobre. Con un totale di 384.960 euro di fatturato, quasi il 90% dei lotti venduti e incrementi in catalogo che hanno superato il 262%, la vendita ha confermato la vitalità e l’interesse collezionistico verso una delle più importanti tradizioni decorative italiane.

ANFORA IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI ORAZIO FONTANA, URBINO, 1560-1570 CIRCA, AGGIUDICATO A € 40.150
ANFORA IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI ORAZIO FONTANA, URBINO, 1560-1570 CIRCA, AGGIUDICATO A € 40.150

Il catalogo, composto da 223 lotti, ha proposto un percorso attraverso scuole e manifatture che hanno reso celebre la maiolica italiana nel mondo. Da Urbino a Venezia, dalla Toscana alla Sicilia fino alle storiche produzioni di Castelli. “I risultati di questa vendita hanno confermato l’interesse per le opere migliori del Cinquecento ceramico italiano e la vitalità dei settori più specializzati, come le produzioni siciliane”, ha commentato Luca Melegati, senior expert del dipartimento di Ceramiche e Vetri di Wannenes.

BOCCIA IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, VENEZIA, CIRCA 1560, AGGIUDICATO A € 12.650
BOCCIA IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, VENEZIA, CIRCA 1560, AGGIUDICATO A € 12.650
Top lot

A guidare l’asta è stata un’anfora in maiolica policroma (lotto 50), realizzata dalla bottega di Orazio Fontana a Urbino tra il 1560 e il 1570 circa, aggiudicata a 40.150 euro (stima Stima € 6.000 – 8.000). Un risultato che conferma l’importanza e il prestigio delle manifatture urbinati nella storia della ceramica rinascimentale. Tra i migliori risultati ci sono poi un Calamaio in maiolica policroma (lotto 43), bottega di Maestro Giovanni di Nicola Manzoni, Colle di Val d’Elsa, ca. 1510. Aggiudicato a 18.900 euro (stima Stima € 1.000 – 1.500). Un Cilindrone in maiolica policroma (lotto 7) e due bocce (lotti 2 e 3), attribuiti alla bottega di Mastro Domenico, Venezia, 1560–1570 ca.. Venduti ciascuno per 12.650 euro. E la Grande bottiglia in maiolica policroma (lotto 97), bottega Pompei, Castelli, metà XVI secolo. Aggiudicata a 9.525 euro (stima Stima € 2.000 – 3.000).

 

CILINDRONE IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, VENEZIA, CIRCA 1570, AGGIUDICATO A € 12.650
CILINDRONE IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, VENEZIA, CIRCA 1570, AGGIUDICATO A € 12.650

Completavano il catalogo numerosi esempi seicenteschi e settecenteschi provenienti da manifatture liguri, napoletane e lodigiane, testimonianza della diffusione del linguaggio ceramico lungo tutta la penisola. Wannenes Casa d’Aste, fondata nel 2001, opera oggi come uno dei principali punti di riferimento nel panorama del mercato dell’arte internazionale. Con sedi a Milano, Genova, Roma, Torino e Monte Carlo.

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