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Cortonantiquaria – agosto 2011

49° Edizione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato


27 agosto – 11 settembre 2011, 
Palazzo Vagnotti, Cortona (AR)

Dal 27 agosto aperta al pubblico la quarantanovesima edizione della mostra mercato Cortonantiquaria. Per quindici giorni la città in provincia di Arezzo ospita una rassegna di pezzi unici fra mobili pregiati, tappeti antichi, dipinti, sculture e oggetti da collezione proposti da quaranta espositori all’interno di Palazzo Vagnotti. Novità 2011 l’apertura all’arte contemporanea, con l’intervento site-specific di Jannis Kounellis: mobili vecchi e antichi utilizzati dall’artista per creare una sorta di wunderkammer dell’arte contemporanea.

comunicati stampa

La 49° edizione di Cortonantiquaria a palazzo Vagnotti dal 27 agosto all‟11 settembre 2011. Cortona, antica polis etrusca, oggi uno dei borghi più affascinanti e belli della Toscana, offre per 15 giorni la più bella passeggiata d‟estate fra mobili pregiati, tappeti antichi, dipinti, sculture e oggetti da collezione cui, quest‟anno, si affianca una sezione dedicata all‟arte povera proposta dalla storica galleria Tornabuoni Arte di Firenze, quale segno di continuità con il progetto site-specific del Maestro Jannis Kounellis.

Cortonantiquaria è un appuntamento atteso dagli appassionati dell‟antico e dell‟antiquariato, ma è anche un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel calendario degli appuntamenti di fine estate ove non mancare. Un appuntamento, unico nel suo genere, che si caratterizza per l‟esclusiva capacità di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani e più “leggeri”. Dalle degustazioni con aperitivo alle mostre che fanno parlare, dalle rarità esclusive agli approfondimenti da specialisti, dalle conversazioni d‟autore al Premio Cortonantiquaria che quest‟anno sarà conferito a Gianni Kounellis.

Una mostra che offre a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all‟arte e all‟antiquariato, e quest‟anno anche all‟arte contemporanea e al vintage di culto, da amateur o da semplici curiosi ma, anche e soprattutto per i collezionisti d‟arte e i visitatori esigenti perché è una mostra assai raffinata, con pezzi rari selezionati da specialisti dell‟antiquariato e della storia delle arti decorative per categoria merceologica, geografica o per periodo.

Il percorso espositivo, con oltre 1000 pezzi importanti di vario genere e poi tanti piccoli oggetti da collezione, occupa l‟intero Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi meglio conservati di Cortona, che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo a sé lungo un percorso unico. Anche quest‟anno si può parlare di alta qualità in mostra e di continuo rinnovamento, la presenza di antiquari internazionali provenienti dalla Spagna, di antiquari storici e di nuove e prestigiosissime presenze segna, senza dubbio, la crescita e il consolidamento qualitativo della rassegna antiquaria.

Sempre più rilevante la ricchezza delle categorie esposte: dipinti d‟alta epoca, argenti e bronzi, mobili italiani e francesi dal „600 all‟800, mobili e suppellettili orientali, icone, oggettistica da collezione, gioielli, tappeti, arredi da esterno, arte contemporanea e Vintage.

Una mostra il cui percorso è formato da 40 espositori, vetrina prestigiosa e privilegiata dell‟offerta antiquariale nazionale e internazionale, che si presenta come un esaustivo viaggio attraverso selezionatissimi e storici espositori che arriveranno a Cortona dalle maggiori regioni italiane quali, in primis, la Toscana, con presenze d‟eccellenza, e poi la Lombardia, la Sicilia, il Veneto, il Lazio, la Puglia, l‟Umbria, Liguria, la Campania e l‟Emilia Romagna.

Non mancheranno nell‟edizione 2011 i momenti piacevoli e le degustazioni dei migliori prodotti provenienti dalla Tenuta La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori, molto attesi e apprezzati dai visitatori che avranno l‟opportunità dopo la visita alla mostra di rilassarsi per un “aperitivo culturale” nel delizioso chiostro di Palazzo Vagnotti.


Putto in argento, punzone Torretta, metà del XVIII secolo,
courtesy MR Antichità, Genova

Fra gli eventi eccellenti vi è, indubbiamente, il ritorno “a casa” del ritratto di Pietro da Cortona dipinto dal Bernini, un’opera totalmente inedita e di raffinata bellezza, che sarà esposta al pubblico per la prima volta a Palazzo Vagnotti per la rassegna “Cortonaospita”, lo spazio espositivo dedicato ogni anno all’esposizione di un’opera dell’arte italiana di considerevole interesse storico e artistico.

Dal trionfo del genio dei più grandi maestri dell’arte barocca, alla poetica più sofisticata e alta dell’arte contemporanea: Cortona conferisce il Premio Cortonantiquaria 2011 al maestro Jannis Kounellis, e il maestro, assiduo frequentatore della città, dona a Cortona l’opera Senza titolo, 2011. Un avvenimento di grande emozione che coniuga uno straordinario, e finora inusitato, dialogo fra Arte Contemporanea e Antiquariato. “Il più italiano fra gli artisti contemporanei”, realizzerà un’imponente opera site-specific per Palazzo Vagnotti: decine e decine di mobili vecchi e antichi saranno utilizzati dall’artista per quella che già potrebbe definirsi la wunderkammer dell’arte contemporanea, a cui si affianca un’importante selezione di opere di arte povera proposte, in omaggio al Maestro Kounellis, dalla storica galleria Tornabuoni Arte di Firenze. Fra queste spiccano opere di grande valore quali Storia naturale della moltiplicazione (1974-1975) e Oggi quattordicesimo giorno del quinto mese dell’anno 1988 di Alighiero Boetti; Senza titolo (1971), Senza titolo (2007) e Volo di gabbiani (1,1970) di Mario Ceroli; Senza titolo (1965) di Mario Merz; La coiffeuse (1980) di Michelangelo Pistoletto; Stella di Stromboli (2001) di Gilberto Zorio; Senza titolo (1996) e Senza titolo (1997) di Jannis Kounellis.

Non poteva mancare per l’edizione 2011 una proposta espositiva sorprendente e dedicata agli oggetti rari e al collezionismo. Desterà sicuramente interesse e curiosità la significativa raccolta custodita nel percorso espositivo “Apriti Sesamo. Quando la chiusura diventa mistero”.
Si tratta di una collezione davvero singolare che si compone di sessanta pezzi, e comprende le principali tipologie di lucchetti antichi che vanno dal XII secolo sino agli inizi del 900′, fra i quali spiccano una decina di esemplari estremamente rari, introvabili e di inusitata bellezza, come un piccolissimo catenaccio medievale da scrigno (Germania XII-XIII sec.) raffigurante un leone, la cui chiave frastagliata, inserita nelle fauci, ne dispone l‟apertura; oppure, il superbo lucchetto la cui forma, insolita, ricorda un estinto „trilobita‟ dalla dura corazza chitinosa che, verosimilmente, rappresenta uno tra i più efficienti e tecnicamente complessi meccanismi medievali.
Sono molti e davvero importanti gli oggetti e gli arredi che giungeranno a Cortona da tutta Italia e dall’estero e che saranno esposti negli stand dei 49 antiquari presenti per l’edizione 2011.

Fra questi si segnalano, per le opere pittoriche, di Carlo Manieri, Natura morta di uva e frutti; di Giovanni Luigi Rocco, Battaglia, ambedue proposti dalla Galleria Art Collector di Pisa; di Adam Van Noort il Banchetto di Nabucosodor; il dipinto su Pietra Scagliola con cornice coeva “Veduta prospettica di Piazza dei Miracoli Pisa”, realizzato dai Fratelli Della Valle, e la scultura in bronzo a cera persa “Fontana dei Putti in Piazza dei Miracoli Pisa”, del sec. XIX, presenti nello stand della Galleria Uomo Arte di Pisa; mentre, la Galleria Ambrosi di Monselice espone Venere con amorino di Marco Liberi, e la Galleria N° Sette Antiquariato di Montecatini presenta il Paesaggio campano di Filippo Palizzi.
L’arte orientale e le sue fascinazioni sono ben rappresentate nella mostra cortonese che ospita la Galleria West King di Diacceto-Pelago, la quale propone l’eccellenza in due importanti e antichi oggetti di grande valore come: un Baule tibetano policromo, il cui soggetto principale centrale è un drago con elementi floreali, realizzato con tecnica pittorica a rilievo su gesso e caratterizzato da finiture frontali e angolari in ferro, e un Paravento da tempio cinese finemente intagliato il cui uso era riservato ai riti cultuali.


Orcio S.Quirico, fine XVII sec;
Albarello ‘Palermo’ della bottega dei Lazzaro dei primi del XVII secolo;
Piattino “Deruta” di Donna Bella di inizio XVI sec.
courtesy Giulio Torta Antichità

ELENCO ESPOSITORI 2011 

Gli arredi costituiscono uno degli elementi centrali della manifestazione, e in un crescendo di rarità, raffinatezze ed eccellenze stilistiche si potranno ammirare, fra gli altri, un Tavolino in palissandro intarsiato in avorio, rame ed argento, con superbe raffigurazioni dello zodiaco tra angeli e putti, Opera firmata sul verso “F. Lancetti, Perugia, 1892”, ebanista intarsiatore perugino della Real Casa, presso lo stand di Giulio Torta Antichità di Palermo; dalla Sicilia alla Toscana la galleria Tornabuoni Arte di Firenze espone un raro Cassone Nunziale toscano della metà del XVI secolo in legno policromato.

Le peculiarità dell’opera risiedono nel fronte lievemente bombato e decorato a grottesche entro formelle polilobate, affiancate ad altre di forma rettilinea. Dipinto nei toni del rosso e dell’ocra, il cassone, sembra riecheggiare i colori degli affreschi dell’antichità classica; sempre Tornabuoni Arte propone un importante Tavolo da centro, Roma, metà del XIX secolo, in legno scolpito e dorato e con piano in marmo e commesso di pietre dure. L’oggetto si compone di una base mistilinea poggiante su piedi scolpiti a forma di tartaruga. Il fusto centrale è sostenuto da tre animali fantastici composti dalla testa dell’unicorno, dalle ali di drago e dalla coda di sirena, che sorreggono un piano in marmo e pietre dure a decorazione floreale. La galleria cortonese Antichità Rachini, presenta un classico Cassettone a balestra lastronato in palissandro, ulivo e ciliegio, toscano, del secolo XVIII. Esempio raffinato ed elegante delle manifatture d’oltralpe è, invece, la Dormeuse Impero in piuma di mogano con spalliera a fior di loro e poggiagomito a forma di cornucopia terminante in basso con una testa d’Ariete, dell’Antica Maison Lambertucci di Bientina.

Non mancano le sorprese e le curiosità nel settore del collezionismo che, come sempre, propone oggetti rari e belli quanto le storie che li descrivono, un esempio è il Rarissimo Ventaglio pieghevole con montatura in avorio e pagina in seta dipinta a mano, prodotto in Francia verso il 1783 per celebrare il volo inaugurale del primo pallone aerostatico inventato dai fratelli Mongolfier e denominato “mongolfiera” in loro onore, questo prezioso oggetto è proposto dalla galleria De Dominicis di Milano unitamente ad un altro pezzo raro che porta con sé l’eco di una storia seducente, si tratta del Progetto per scenografia del Teatro alla Scala di Milano dipinto da Pieretto Bianco (1875-1937), pittore triestino che ebbe grandissimo successo a Venezia, a Roma, a Cuba, a San Francisco, a New York dove divenne lo scenografo ufficiale del Metropolitan Opera House, ritrattista e grande amico del tenore Enrico Caruso.
Maioliche e argenti sono ben rappresentati dagli esempi che si citano: un Orcio biansato “San Quirico” di fine XVII sec; un Albarello “Palermo” della bottega dei Lazzaro dei primi del XVII secolo; un Piattino “Deruta” di Donna Bella di inizio XVI sec. di Giulio Torta Antichità; di metà del XVIII secolo, genovese, è il Putto in argento recante il punzone Torretta e proposta da MR Antichità di Genova.
Preziosi, non v’è dubbio, e ancor di più i gioielli che esporrà Elisabetta Tomei di Dogana (RSM), un Girocollo in oro 18Kt con diamanti taglio brillante e un Anello trilogy in oro 18Kt con diamanti taglio brillante della Maison Cartier, Francia, sec. XX; un Anello in oro 18Kt con smalto bianco e brillanti e degli Orecchini in oro 18Kt con smalto bianco, entrambi di David Webb, il gioielliere americano che affascinò i nomi più fulgidi del cinema e le signore di maggior tendenza del jet set internazionale, quali Elisabeth Taylor, la Duchessa di Windsor, Doris Duke, Lee Radziwill, Gloria Vanderbilt, Diana Vreeland e, non ultima, Jacqueline Kennedy.

Non mancheranno nell’edizione 2011 i momenti piacevoli e le degustazioni dei migliori prodotti provenienti dalla Tenuta La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori, molto attesi e apprezzati dai visitatori che avranno l’opportunità dopo la visita alla mostra di rilassarsi per un “aperitivo culturale” nel delizioso chiostro di Palazzo Vagnotti.


Giovanni Luigi Rocco, (Attivo a Roma all’inizio del XVIII sec.)
Battaglia tra cavalieri turchi e cristiani, olio su tela, 60,5 x 36,5 cm,
courtesy Galleria Art Collector, Pisa

informazioni utili:

Inaugurazione: venerdì 26 agosto 2011 ore 17,30
Apertura al pubblico: da sabato 27 agosto sino a domenica 11 settembre
Orari: Feriali: 10-13 15-20; Sabato e Domenica 10-20
Costo del biglietto: Intero, euro 8; Ridotto, euro 6; Biglietto congiunto Mostra + MAEC (Museo dell‟Accademia Etrusca e della Città di Cortona): 12 euro
Numero telefonico della mostra: (attivo da sabato 27 agosto) tel. 0575/630610

www.cortonantiquaria.it

 

Comitato promotore; Provincia di Arezzo; Comune di Cortona; Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Arezzo
Ente Promotore: Cortona Sviluppo srl, Via Guelfa 40, Cortona (AR)
Comitato Direttivo: Fabrizio Raffaelli (Presidente); Claudio Bucaletti; Liletta Fornasari; Susanna Milani; Sergio Tamburi; Furio Velona
Direttore della Mostra: Susanna Milani
Organizzazione tecnica: De Plano Consulting, Borgo degli Albizi 68/r, Firenze, Tel. +39 055 2638571

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