A Milano è protagonista la fotografia d’autore, grazie al Photofestival (20 aprile-20 giugno 2017). Per sessanta giorni la città meneghina sarà animata da oltre 150 rassegne dedicate all’arte dello scatto… e per gli infaticabili della cultura visiva a giugno arriva la prima edizione di Milano Photo Week.
Photofestival 2017. Il mondo visto attraverso l’obiettivo
Dopo avere indagato la creatività contemporanea con la fiera Miart e approfondito il design attraverso il Salone del Mobile, Milano celebra la fotografia d’autore, grazie alla 12° edizione di Photofestival. A partire dal 20 aprile -per i prossimi due mesi- nella città meneghina andrà in scena un caleidoscopio di mostre, eventi e talk, volti a scrutare tutte le potenzialità dell’arte dello scatto.
La manifestazione -organizzata dall’AIF/Associazione Italiana Foto & Digital Imaging, con la direzione di Roberto Mutti- promuove un dibattito culturale all’insegna della democraticità; coinvolgendo senza distinzioni maestri dell’obiettivo e penne della critica, fondazioni e gallerie, collezionisti e appassionati. Il risultato è una rete di 151 mostre, che diffonde la fotografia dai centri storici alle nuove periferie, con esiti davvero imprevedibili.
Palazzi storici o templi del contemporaneo?
Occhi puntati sulle storiche architetture meneghine, che in occasione della kermesse si trasformano in templi del contemporaneo. Ad aprire le danze sono Palazzo Giureconsulti e Palazzo Turati (15- 30 maggio), per cedere poi il passo a Palazzo Bovara e Palazzo Castiglioni (5-14 giugno). Le nove rassegne in programma portano in scena la realtà che ci circonda; per un fluire di tranche de vie, fascinose e dissonanti. Se la potenza sublime della natura dialoga con la “Grande bellezza” dell’architettura umana, l’eroica quotidianità dei campi profughi convive con la minuta routine dei cafè nostrani.
Fra classico e avanguardia
Dal centro storico alle nascenti periferie si passa dal ritmo lento della camera oscura alla sfrontatezza del digitale, per un viaggio attraverso grandi nomi e nuove scoperte. Se la Fondazione Forma Meravigli e lo Spazio Tadini celebrano icone della fotografia italiana, come Ferdinando Scianna e Gianni Berengo Gardin, le gallerie indipendenti si soffermano su talenti emergenti e maestri internazionali poco conosciuti nel nostro paese. In questa prospettiva, sono impedibili gli scorci poetici del giapponese Takashi Homma presso Viasaterna o i sofisticati paesaggi del membro della Scuola di Düsseldorf Elger Esser presso La Fondazione Stelline. Per i più temerari, la T14 propone una rassegna collettiva che mette in discussione lo stesso processo fotografico. In Piazza Mentana va così in scena un disarmante cortocircuito visivo –ma anche un dibattito estetico-filosofico- che palesa quanto un’immagine sia nel contempo insufficiente e custode di infinite possibilità.
Realtà e futuro. Da Milano al mondo
Dulcis in fundo, quest’anno il calendario meneghino si arricchisce di un’importante novità: la Milano Photo Week (5-11 giugno 2017). L’iniziativa -voluta dal Comune per ampliare la proposta culturalmente di una realtà urbana sempre più dinamica- sarà ormeggiata dallo stesso Photofestival, che ha scelto di intitolare l’edizione corrente proprio “Realtà e futuro. Da Milano al mondo”. Un tributo per celebrare una città unica: fedele alle tradizioni e aperta al cambiamento, capace di rinnovarsi attingendo dalla propria identità culturale.
www.milanophotofestival.it
Informazioni utili
PHOTOFESTIVAL 2017
Direzione artistica: Roberto Mutti
Comitato organizzatore: Giovanni Augusti, Dario Bossi, Cristina Comelli, Pierluigi Mutti
20 aprile- 20 giugno 2017
www.milanophotofestival.it
Gianni Berengo Gardin In viaggio con Gianni Berengo Gardin
A cura di Federicapaola Capecchi e Mosè Franchi
Spazio Tadini
Via Niccolò Jommelli 24
mercoledì-sabato 15.30-19.30, domenica 15.00-18.30
Fino al 21 maggio 2017
www.spaziotadini.com
Ferdinando Scianna, Istanti di luoghi
Forma Meravigli
Via Meravigli 5, Milano
mercoledì-domenica 11.00-20.00/ giovedì12.00-23.00
Fino al 20 luglio 2017
www.formafoto.it
La città narcisista. Milano e altre storie. Takashi Homma
VIASATERNA. Arte contemporanea
Via Leopardi 32, Milano
Fino al 26 maggio 2017
www.viasaterna.com
Elger Esser, De Sublime
A cura di Enrica Viganò e Alessandra Klimciuk con la collaborazione di Admira
Fondazione Stelline
C.so Magenta 61
martedì-domenica10.00-20.00
Fino al 25 giugno 2017
www.stelline.it
Cesare Ballardini, Achille Filipponi, Massimiliano Rezza, Periodo ipotetico
A cura di/curated by T14: Matilde Scaramellini, Elena Vaninetti
Twenty14 Contemporary
Piazza Mentana 7, Milano
Lunedì-venerdì 14.30-19.00, sabato e la mattina su appuntamento
Fino al 20 giugno 2017
www.twenty14contemporary.com