The Paris Opéra: il film-documentario che apre il sipario dell’Opéra di Parigi.
Il documentario che è entrato nel cuore (e nel dietro le quinte) dell’Opera di Parigi: girato nell’autunno del 2015, The Paris Opéra, con la regia e la sceneggiatura di Jean-Stéphane Bron, ha raggiunto le sale italiane nei giorni 13 e 14 novembre 2017. Il film nel suo complesso è strutturato, montato e “orchestrato” come se fosse esso stesso una messa in scena.
Lo spettatore, nei primi minuti del documentario, viene subito portato all’interno del grande ufficio vetrato di Stéphane Lissner, dove si stanno ultimando i preparativi finali per la sua prima conferenza come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione.
Sempre accompagnate da una colonna sonora di rilievo – Mozart, Berlioz, Verdi, Ligeti – le scene si susseguono con inquadrature sempre coinvolgenti, quasi incalzanti. Si assiste alle prove di “I maestri cantori di Norimberga” di Richard Wagner e di “Moses and Aron” di Arnold Schönberg.
Ed ecco che arriva il primo “colpo di scena”: insieme al corposo coro, sul palco del teatro Opéra Bastille, sarà presente anche un toro in carne ed ossa. Tra le preoccupazioni dei membri del coro e quelle del proprietario dell’immenso animale, si assiste alla preparazione della messa in scena dell’opera, toro compreso, a cui viene fatto ascoltare Schönberg al massimo volume per settimane in previsione del suo arrivo a teatro.
>> Nel frattempo, sotto l’accurata direzione musicale di Philippe Jordan, celebre direttore d’orchestra svizzero, si apre la stagione di balletto dell’Opera Garnier. Allo spettatore è data la possibilità di vedere tutte le sfaccettature di questo grande evento, dall’arrivo del presidente francese -François Hollande al tempo delle riprese- al “red carpet” sulle suntuose scale del teatro, fino ad arrivare al dietro le quinte, alle spalle della prima ballerina Léonore Baulac, protagonista di un momento molto delicato ripreso dal regista dopo la sua esibizione: la ballerina si accascia a terra esausta e ansimante fuori dai riflettori.
Altro personaggio “chiave” del documentario è il giovane basso-baritono Mikhail Timoshenko, venuto dagli Urali per unirsi all’Accademia dell’Opéra. Il regista segue il suo sviluppo e il suo percorso, dalle audizioni, all’arrivo all’Accademia, alle lezioni di dizione e anche il suo incontro con il famoso basso- baritono Bryn Terfel.
Il film-documentario si sviluppa tra le prove del corpo di danza, del coro, dell’orchestra, ma anche tra i retroscena di ogni singola produzione. Il rigore e la precisione sono elementi comuni a tutti gli ingranaggi umani di questa grande macchina che è l’Opéra di Parigi, e lo vediamo nella preparazione dei costumi, delle parrucche, del trucco e delle scenografie. E anche nelle prove de i petits violons, una classe di apprendisti musicisti di giovanissima età.
>> Ma il filo conduttore di tutto il documentario è sicuramente il direttore: Stéphane Lissner. Che vediamo affrontare gli svariati problemi che di volta in volta si presentano, come la riduzione dei finanziamenti pubblici, le dimissioni del coreografo Benjamin Millepied e la negoziazione coi sindacati per regolare gli scioperi, ma anche gli imprevisti come l’assenza a causa di una malattia di un solista e il suo rispettivo
rimpiazzo tempestivo.
The Paris Opéra racconta così la vita dietro le quinte dell’Opera di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo in scena le opere liriche, i balletti, i concerti ma soprattutto le vicende umane.
Il film fa parte del programma di I Wonder Stories promosso da I Wonder Pictures.
THE PARIS OPÉRA
Regia di Jean-Stéphane Bron
Svizzera, Francia 2017-11- 23
Durata 110 minuti