BRAFA Art Fair: 14 new entry per la 63ª edizione

Al via BRAFA Art Fair: 14 new entry per la 63ª edizione.

Da sabato 27 gennaio fino a domenica 4 febbraio 2018 gli spazi del Tour & Taxis di Bruxelles ospitano l’edizione n° 63 della manifestazione internazionale d’arte più antica d’Europa: BRAFA Art Fair.
Organizzata dall’Associazione Foire des Antiquaires de Belgique,BRAFA Art Fair è cresciuta negli ultimi anni registrando oltre 61.000 visite nella passata edizione.
A iniziare ufficialmente il calendario dell’arte 2018 saranno 134 gallerie internazionali provenienti da 16 paesi, 14 quelle presenti per la prima volta nel catalogo BRAFA.

>> A rappresentare l’Italia le gallerie Chiale Fine Art, Il Quadrifoglio-Brun Fine Art, Robertaebasta e Theatrum Mundi.

Archeologia, dipinti, sculture, mobili antichi e di design, ceramiche… permetteranno ai visitatori di ripercorrere oltre quattro millenni di storia dell’arte con una peculiarità legata alla storia di Bruxelles: l’arte africana e le tavole originali dei fumetti.

“Siamo particolarmente contenti delle gallerie che esporranno nell’edizione 2018 – precisa il Presidente Harold t’Kint de Roodenbeke –Penso che il livello qualitativo proposto quest’anno sia il più alto di sempre specie a livello internazionale. Tra l’altro per la prima volta abbiamo chiuso le adesioni a giugno! Non siamo un ente fieristico e vogliamo mantenere il numero degli espositori in questa dimensione, privilegiando la qualità. Questo esclude alcuni paesi, in particolare quelli che non hanno abitudini di programmazione di medio periodo, ma ci aiuta a tenere alta la qualità offerta ai visitatori e ai nostri collezionisti. Negli ultimi anni la richiesta è tale da costringerci ad anticipare il full-booked. Ora siamo impazienti di aprire le porte ai nostri visitatori ”.

Tra le opere esposte al BRAFA 2018 anche un Rubens ritrovato. Si tratta di Diana e le Ninfe a caccia del cervo attribuito a Pieter Paul Rubens (e aiuti). L’opera fino a pochi anni fa era conosciuta solo grazie ad alcune fotografie.
Nel 2015 era ricomparsa in un’asta parigina come opera attribuita a Théodore Van Thulden. Ma tutte le verifiche e gli studi svolti successivamente hanno confermato l’attribuzione a Rubens. Dopo il restauro sono infatti apparsi in superficie alcuni pentimenti, modifiche apportate dall’artista al lavoro mentre prendeva forma che non si potevano vedere a occhio nudo, ma divenuti visibili grazie alle reazioni chimiche della vernice e alle tecnologie moderne avanzate. Nel 2014 una copia del dipinto era passata in asta da Sotheby’s a Londra come opera di un seguace di Rubens e venduta per 25 mila sterline.
Secondo l’esperto Arnout Balis, il maestro fiammingo ha dipinto personalmente le tre figure principali e si è avvalso del contributo di due artisti specializzati per concludere l’ampia tela (155 x 199 cm). L’opera sarà esposta nello stand della galleria Klaas Muller (Bruxelles-BE, stand 104c).

rubens-brafa-2018 — KLAAS MULLER
Diana and Nymphs hunting deer. Pieter Paul Rubens (Siegen 1577-1640 Antwerp)
Paul de Vos (Hulst circa 1591-1678 Antwerp) Jan Wildens (Antwerp, 1585-1653)
Oil on canvas 155 x 199 cm
Professor Arnout Balis recognized the figures after a thoroughly research as authentically and fully made by Rubens. The animals are painted by Paul De Vos and the landscape by Jan Wildens (September 2016)

L’ospite d’onore della 63ª edizione di BRAFA Art Fair sarà Christo. Gli spazi della fiera ospiteranno Three Store Fronts, una storica scultura di Christo, il celebre artista di origini bulgare, realizzata tra il 1965 e il 1966.

Lunga più di 14 metri e alta 2 e mezzo è l’opera d’arte più grande mai esposta all’evento.
La scultura è stata esposta per la prima volta in Olanda, al Van Abbemuseum di Eindhoven e successivamente all’interno della mostra “Christo and Jeanne-Claude: Early Works, 1958-69″ del Martin-Gropius-Bau di Berlino nel 2001.
Realizzata a partire da elementi recuperati nelle discariche e tra i resti di edifici demoliti si compone di facciate di negozi ricondotte alla freddezza del metallo. I drappi inseriti all’interno delle vetrine possono essere letti come un preludio a celebri opere successive come Valley Curtain o the Running Fence.

La collaborazione tra BRAFA e Christo è nata in occasione della mostra Urban Projects all’ING Art Center di Bruxelles: una retrospettiva sui progetti urbani di Christo e Jeanne-Claude aperta fino al 25 Febbraio in Place Royale 6.