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14,7 mln € e nuovi record per l’asta Christie’s ‘Milan Modern and Contemporary Art’

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Milano, 11.04.2018 – Dopo i festeggiamenti per i 250 anni di Christie’s nel 2016, in Italia proseguono le celebrazioni per il sessantesimo anniversario dell’apertura dell’ufficio a Roma. Per questa occasione è stato presentato un catalogo molto selezionato di 58 lotti per l’annuale (e da qualche anno unico) appuntamento meneghino con l’asta “Milan Modern and Contemporary Art” che stasera ha totalizzato 14,693,500 euro superando le stime preasta (5 invenduti). Nuovi record realizzati da Licini, Leoncillo, Donghi, Dorazio, Pirandello.

Molti i lotti venduti al di sopra delle stime: il piccolo “Aerei” di Alighiero Boetti  una biro blu su carta applicata su tela che da 40 mila è volato a 146.900,  il prezioso braccialetto di Lucio Fontana, un pezzo unico, che da 60 mila € è salito fino a 178,400, “Superficie 276” di Giuseppe Capogrossi arrivato a 211,500 (da 80 mila) o la scultura di Leoncillo “Taglio bianco” che è stata venduta per 291,800 (stima più bassa: 80 mila) realizzando il nuovo record d’asta per l’artista. Il precedente era di 218.750 € per un “Senza titolo (donna con bambino)” venduto da Sotheby’s a Milano nel novembre scorso.

Boetti
Boetti
Fontana
Fontana
Leoncillo
Leoncillo

Nuovo  record anche per Antonio Donghi che con il suo delicato “Ragazzi alla finestra” è arrivato a 178,400 euro (stima 80,000 – 120,000) superando di molto i 64 mila euro di “Elisa (Ritratto della Signorina Luisa)” venduto nel 2016 da Babuino a Roma. Nuovo top price anche Piero Dorazio. La tela “Jeux d’air” del 1962 ha fatto 468,200 euro, triplicando la stima più alta. Nuovo record anche per Fausto Pirandello con i 199,500 euro della sua “Spiaggia affollata” e per Osvaldo Licini con i 427,500 dell’”Amalassunta su fondo rosso chiaro” del 1949, il primo di nove dipinti di questa serie, esposto alla Biennale di Venezia nel 1950.

 

Donghi
Donghi
Dorazio
Dorazio
Pirandello
Pirandello
Licini
Licini

Il top price (annunciato) della serata è stato per  Piero Manzoni. Il suo Achrome è stato venduto a un bidder al telefono per 2,967,500 euro. Appartiene alle prime serie Achrome e non era mai passato in asta prima. E’ stato esposto anche nella retrospettiva milanese dedicata all’artista nel 2014 a Palazzo Reale. Secondo classificato Lucio Fontana con un classico taglio rosso aggiudicato a  1,687,500 (stima 700,000 – 1,000,000).Infine terzo posto per l’Ammiraglio di Salvatore Scarpitta: 1,060,400 euro per questa tela realizzata nel 1958, uno degli anni più importanti nella carriera dell’artista, proprio quando inzia a lavorare alle cosiddette tele  ‘bendate’. Il lavoro in asta stasera era particolarmente raro perchè dipinto con i toni del blu, del rosso e del nero. Era stato esposto nell’aprile del 1958 alla Galleria La Tartaruga di Roma.

Per tutti i risultati, clicca qui

Milan Modern and Contemporary Art, Christie’s, 11 aprile 2018

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