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La tragedia dei migranti in un trittico, Giovanni Iudice alla Collezione Iannaccone

Trittico - Asino,2018 d.C. - Giovanni Iudice I Trittico - Asino,2018 d.C. - Giovanni Iudice I
Trittico - Asino,2018 d.C. - Giovanni Iudice I
Trittico – Asino, 2018 d.C. – Giovanni Iudice I

In occasione della quattordicesima giornata del contemporaneo (13 ottobre 2018) -iniziativa che dal 2005 promuove la cultura e l’arte contemporanea con eventi, mostre e conferenze sul territorio italiano- l’avvocato e collezionista Giuseppe Iannaccone ha aperto le porte del suo studio legale. I locali, nel cuore di Milano, sono allestiti con opere della propria collezione, divisa in due macrogruppi: arte italiana tra le due guerre e arte contemporanea, tra pittura, fotografia e scultura. La curatrice Rischia Paterlini affianca e sostiene il progetto dell’avvocato da oltre quattordici anni.

Per l’occasione, la collezione ospita un progetto speciale dedicato a Giovanni Iudice, artista siciliano che sin da ragazzino affascina Iannaccone per il suo talento, la sua espressività artistica e il suo continuo volersi rapportare alla realtà che lo circonda. Dal suo legame verso gli umili, le periferie scordate e gli angoli di vita quotidiana (di cui nessuno si interroga più) nasce Asino 2018 d.C, trittico dalla forte valenza morale. I migranti, dai volti fortemente espressivi e intensi, guardano senza speranze dall’oblò il destino che li attende. La cornice della tavola, con i suoi materiali grezzi e corrosi dalla ruggine, rimanda alle imbarcazioni dei migranti.

Trittico – Asino,2018 d.C. – Espressione dei volti dei migranti nella I° tavola – G. Iudice

Posto frontalmente al primo quadro del trittico c’è un’altra tela colma di valenze simboliche che accentuano ancor di più l’indifferenza e la solitudine. L’attenzione è posta su due soggetti: l’asino, dalle orecchie dritte e dallo sguardo immobile che sembra rimproverare l’uomo per la sua disattenzione e il papavero rosso, che simboleggia un’utopica pace nel suo unico giorno di vita.

Trittico - Asino,2018 d.C. - Giovanni Iudice II°
Trittico – Asino,2018 d.C. – Giovanni Iudice II°
Trittico-Asino2018-d.C-Papavero-rosso-II°-tavola-G.-Iudice

La terza e ultima tela del trittico riprende Masha, unica donna nella scena dell’oblò, seduta su un immaginario trono e contornata da uno sfondo notturno dove l’unica luce è quella della luna. L’artista stesso la definisce una moderna “Madonna col Bambino”. L’intensità dello sguardo predomina la scena e i lineamenti, ben definiti, del volto fanno trapelare una sofferta ma lieta felicità per la nascita del figlio che tiene sulle ginocchia.

Trittico - Asino,2018 d.C. - Giovanni Iudice III
Trittico – Asino,2018 d.C. – Giovanni Iudice III

Giuseppe Iannaccone crede nell’importanza dell’arte come mezzo comunicativo che permette l’unione di tendenze, stili e storie diverse tra loro che creano uno specchio sulla realtà contemporanea.

Informazioni utili

Asino, 2018 d.C. di Giovanni Iudice

Collezione Giuseppe Iannaccone- Corso Matteotti 11, Milano.

Aperta al pubblico in determinati periodi e occasioni, previo invito o appuntamento da concordare a info@collezionegiuseppeiannaccone.it

Per restare sempre aggiornati visitare il sito ufficiale della collezione

 

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