312 mila dollari! Aggiudicazione record per l’incanto d’artista dell’Ornellaia andata in scena dal 29 agosto al 13 settembre e culminata nella serata di gala alla Peggy Guggenheim Collection. “La Tensione”, edizione speciale di 11 bottiglie di Ornellaia Vendemmia d’Artista 2016 firmate dalla raffinata artista iraniana Shirin Neshat ha battuto ogni precedente vendita. Il profitto è stato interamente devoluto alla Fondazione Solomon R. Guggenheim per il programma “Mind’s Eye”.
Una cerimonia coi fiocchi, la terrazza della Peggy Guggnheim bagnata dalla luna piena, la vista sul Canal Grande. Una sfilata mistica di mani che si aprono e dischiudono sulle etichette che cingono le bottiglie, accompagnate dai versi di Omar Kayyam. Minuta quanto potente, Shirin Neshat è stata la stella polare dell’evento di Ornellaia che lo scorso 13 settembre in un Palazzo Venier dei Leoni in gran spolvero ha sancito la conclusione dell’asta online di Ornellaia Vendemmia d’Artista 2016, “La Tensione”, ospitata da Sotheby’s.
Una cerimonia elegante per una chiosa da record: l’iniziativa, infatti, ideata da Ornellaia in collaborazione con la Fondazione Solomon R. Guggenheim, ha permesso di raccogliere 312 mila dollari, la più elevata cifra mai raccolta da quando nel 2009 il progetto Ornellaia Vendemmia d’Artista celebra il carattere esclusivo di ogni nuova annata attraverso la firma sull’etichetta di un artista internazionale scelto dal curatore artistico Bartolomeo Pietromarchi traendo ispirazione da una parola scelta dall’enologo che descrive il carattere di quella produzione.
L’intero profitto sarà interamente destinato al programma “Mind’s Eye” per aiutare le persone non vedenti o ipovedenti a sperimentare l’arte attraverso l’utilizzo di tutti i sensi. Le donazioni raccolte attraverso Ornellaia Vendemmia d’Artista consentono alla Fondazione Solomon R. Guggenheim di sviluppare ulteriormente le attività del programma con l’obiettivo di diffondere il modello in altre istituzioni per l’arte facendo sì che la sua eccellenza continui a guidare la programmazione museale a favore delle persone non vedenti o ipovedenti in tutto il mondo.
La Tensione, questo il tema e il sapore d’annata 2016 su cui la Neshat ha ricamato le sue bottiglie d’autore. Etichette sul filo della mistica orientale. Calligrafia persiana e decorazioni henné per celebrare la poetica dell’artista legata al tema del convivio, miscelata agli effluvi del nettare degli Dei. La Tensione è il carattere individuato per definire il vino nato dalla vendemmia 2016, una vendemmia di successo che come ha raccontato durante la cerimonia il Direttore di Ornellaia, Axel Heinz “evidenzia tutte le virtù del clima di Bolgheri: sole abbondante, caldo non eccessivo, un’estate secca che consente all’uva di raggiungere un perfetto livello di maturazione, concentrazione e pioggia sufficiente ad evitare lo stress idrico. Tutti questi elementi combinati ci permettono di ottenere un vino perfettamente maturo e opulento, fermo e intenso; forze opposte creano un senso di profondo vigore che amiamo definire “tensione”’.
Top Lot: gli oltre 50 mila dollari dell’unica bottiglia Salmanazar da 9 litri
Il progetto Ornellaia Vendemmia d’Artista celebra il carattere esclusivo di ogni nuova annata di Ornellaia. Ogni anno, a partire dall’uscita di Ornellaia 2006, avvenuta a maggio 2009, un artista contemporaneo firma un’opera d’arte e una serie di etichette in edizione limitata, traendo ispirazione da una parola scelta dall’enologo che descrive il carattere della nuova annata.
Il progetto prevede che in ogni cassa di Ornellaia una delle 6 bottiglie (da 750 ml) abbia l’etichetta creata dall’artista. Esattamente come negli anni precedenti, il progetto include un’edizione limitata di 111 bottiglie grande formato (100 Doppio Magnum da 3 Litri, 10 Imperiali da 6 Litri e 1 Salmanazar da 9 Litri) numerate e firmate personalmente dall’artista.
Ogni anno una selezione di queste bottiglie con etichette esclusive progettate e firmate personalmente dall’artista ed estremamente ricercate da collezionisti di arte e vino, vengono battute in aste SOTHEBY’S, sia benefiche sia commerciali, il cui ricavato è devoluto a fondazioni d’arte di tutto il mondo.
Da ORNELLAIA 2006 ad oggi è stato devoluto un totale di oltre 2 milioni di dollari tra il Whitney Museum di New York, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, la Neue Nationalgalerie di Berlino, la H2 Foundation di Hong Kong e Shanghai, la Royal Opera House di Londra, l’AGO Art Gallery of Ontario di Toronto, la Fondation Beyeler di Basilea, l’Hammer Museum di Los Angeles e il Solomon R. Guggenheim di New York.