Intitolata FUORI e curata dal 29 ottobre al 17 gennaio 2021 da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, la Quadriennale proporrà una ricognizione dell’arte italiana dagli anni ’60 a oggi
“Una ricognizione dell’arte italiana dagli anni ’60 a oggi”. L’icastica sintesi di Margherita Guccione in apertura della conferenza stampa di presentazione riassume efficacemente l’identità della Quadriennale d’arte 2020, che si terrà – con il titolo FUORI – dal 29 ottobre al 17 gennaio 2021 a Roma al Palazzo delle Esposizioni, curata da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol.
“La nostra decisione di andare avanti con la preparazione della mostra attraversando il campo minato del lockdown non è stata dettata da una sfida. Ma dal considerare il nostro mandato come un impegno da portare a termine. Il risultato è che la Quadriennale ci sarà e sarà forse l’unica manifestazione di arte contemporanea in campo internazionale nella prossima stagione”. Queste le parole del presidente della Quadriennale Umberto Croppi, che ha annunciato che il budget complessivo dell’evento si assesterà su 1,8 milioni di euro.
Per la Quadriennale d’arte 2020 i curatori hanno selezionato 43 artisti. Presentati attraverso sale monografiche e nuovi lavori, con l’intento appunto di delineare un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi. “Abbiamo voluto connettere gli immaginari degli artisti più giovani e mid-career con le sperimentazioni di pionieri che non sempre hanno trovato posto nella narrazione canonica dell’arte italiana”, ha dichiarato Sarah Cosulich. “Sono artisti che si confrontano e si sono confrontati con diversi campi disciplinari quali la danza, la musica, il teatro, il cinema, la moda, l’architettura e il design, dando vita a percorsi talvolta discontinui ma che arricchiscono la lettura del nostro passato artistico e fortificano quella prodotta nel presente”.
Gli artisti selezionati? Alessandro Agudio, Micol Assaël, Irma Blank, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Sylvano Bussotti, Chiara Camoni, Lisetta Carmi, Guglielmo Castelli, Giuseppe Chiari, Isabella Costabile, Giulia Crispiani, Cuoghi Corsello, DAAR – Alessandro Petti – Sandi Hilal, Tomaso De Luca, Caterina De Nicola, Bruna Esposito, Simone Forti, Anna Franceschini, Giuseppe Gabellone, Francesco Gennari, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Diego Gualandris, Petrit Halilaj and Alvaro Urbano, Norma Jeane, Luisa Lambri, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Raffaela Naldi Rossano, Valerio Nicolai, Alessandro Pessoli, Amedeo Polazzo, Cloti Ricciardi, Michele Rizzo, Cinzia Ruggeri, Salvo, Lydia Silvestri, Romeo Castellucci – Socìetas, Davide Stucchi, TOMBOYS DON’T CRY, Maurizio Vetrugno, Nanda Vigo, Zapruder.
Fra i progetti speciali della Quadriennale 2020, sarà aperta al pubblico come principale evento collaterale la mostra Domani Qui Oggi, curata da Ilaria Gianni. E dedicata al Premio AccadeMibact, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni culturali in collaborazione con Fondazione Quadriennale di Roma. Il Premio mira a promuovere i giovani artisti italiani e a valorizzare le Accademie di Belle Arti quali istituzioni di alta formazione artistica. L’occasione per conoscere il lavoro dei 10 vincitori di questa edizione, selezionati tra 89 candidati proposti da 33 Accademie di Belle Arti di tutta Italia.