Un viaggio iconografico e scientifico tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare la storia delle loro trasformazioni. Progetto quadriennale, L’Adieu des glaciers inizia con una ricerca fotografica e scientifica intorno al Monte Rosa, in mostra al Forte di Bard dal 1° agosto 2020 al 6 gennaio 2021.
I ghiacciai rispondono in modo diretto e rapido al cambiamento climatico modificando la propria massa e le proprie caratteristiche morfologiche e dinamiche: progressivo arretramento delle fronti glaciali, incremento delle zone crepacciate, formazione di depressioni e di laghi sulla superficie, aumento dell’instabilità di seracchi pensili. Dal termine della Piccola Età Glaciale (fase di espansione dei ghiacciai Alpini protrattasi dal 1300 al 1850 circa), la superficie dei ghiacciai dell’arco alpino si è ridotta di circa 2/3. In 30 anni (dagli anni ’80 ad oggi) la superficie dei ghiacciai italiani si è ridotta del 40%, mentre il numero dei ghiacciai è aumentato a causa dell’intensa frammentazione dei ghiacciai più grandi che riducendosi si dividono in singoli ghiacciai più piccoli. Monitorare le variazioni glaciali, consente da un lato di documentare l’impatto dei cambiamenti climatici e dall’altro di valutarne gli effetti sul territorio, con particolare attenzione agli elementi di fragilità che contraddistinguono le aree montane.
L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica, prodotto dal Forte di Bard, si traduce in un approfondito lavoro di studio attorno al Monte Rosa, al Cervino, al Gran Paradiso e al Monte Bianco. Il progetto si sviluppa nell’arco di quattro anni, uno per ciascuna realtà fisica e culturale connotativa della piccola regione alpina. Prima tappa di questo tour sarà il massiccio del Monte Rosa. Nel 2021 sarà la volta del Cervino, nel 2022 toccherà al Gran Paradiso per concludere, nel 2023, con il Monte Bianco. La mostra Il Monte Rosa: ricerca fotografica e scientifica è aperta al pubblico nelle sale delle Cannoniere dal 1° agosto 2020 al 6 gennaio 2021. Composta di 100 opere fotografiche connotative di documentazioni scientifiche e/o artistiche, l’esposizione traccia un dialogo iconografico nel sedimento della cultura fotografica alpina, carico di suggestioni tra passato e presente. L’identità glaciale del Monte Rosa viene presentata attraverso i suoi ambienti naturali e antropizzati, contesti e sodalizi storico-culturali, imprese scientifiche.
Informazioni
1° agosto 2020 – 6 gennaio 2021
Forte di Bard, Valle d’Aosta
Orario feriale 10.00-18.00
Sabato, domenica e festivi 10.00-19.00
Lunedì chiuso
*Autore non identificato Gressoney-La-Trinité, Ghiacciaio Indren. Operazioni all’ablatografo e al carotatore, 1933