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Anaïs Nin. Nel mare delle menzogne, vita e desideri di un’autrice in cerca di se stessa

Anais Nin. Sul mare delle menzogne

Anais Nin. Sul mare delle menzogneAnaïs Nin. Nel mare delle menzogne, in libreria la graphic novel sulla vita e la poetica dell’icona dell’erotsimo del ‘900

Parigi, anni Trenta. Inizia qui il racconto letterario della vita di Anaïs Nin, nata nel 1903 da un pianista e da una cantante cubani. Lui ha origini catalane e spagnole, lei francesi e danesi. Il padre abbandona la famiglia quando Anaïs ha 11 anni. Lei, la madre e il fratello si trasferiscono a New York, dove conosce il suo futuro marito, Hugh Parker Guiler. Il matrimonio però si rivela una prigione, lei ama Hugh, ma l’angoscia l’assale, le ombre la attanagliano. Scrive tutto nei suoi diari, registra quello che le accade e i suoi desideri.

A Parigi Anaïs Nin conosce Henry Miller, tra i due inizia una relazione professionale e amorosa. Si risvegliano i suoi sensi, la sua ispirazione, acquista fiducia nella propria scrittura. Poi si innamora anche di June Mansfield, moglie di Miller. Tutta la vicenda è raccontata in Henry e June. Ci sono poi René Allendy (suo primo psicoanalista), Antonin Artaud, Eduardo Sanchéz, e in seguito ancora un altro psicoanalista, Otto Rank. Li ama tutti in maniera differente, con ognuno è lei ad essere diversa, sempre nuova. Ma nessuno di loro può competere con il padre, figura che la tormenta dall’infanzia. Per Anaïs Nin il suo ritorno è una sorta di punto zero, culminato in nove giorni di passione sfrenata tra padre e figlia. Nel 1992 esce Incest. From a Journal of Love: the Unexpurgated Diary, edizione non censurata dei diari degli anni 1932-1934 in cui, senza lesinare sui particolari, è riportata la scandalosa relazione.

Anaïs Nin scrive e ama alla ricerca del suo posto nel mondo, il suo diario diventa per lei come una droga e le dà modo di esplorare la complessità – e le contraddizioni – dei suoi sentimenti e della sua sessualità. La storia di questa autrice, cardine della letteratura erotica del ‘900, è raccontata nella graphic novel Anaïs Nin. Nel mare delle menzogne di Léonie Bischoff (Ippocampo Edizioni).

Anais Nin. Sul mare delle menzogneLéonie Bischoff, pagina dopo pagina, ci accompagna nella storia di Anaïs Nin, con illustrazioni raffinate e poetiche, dando vita a un grande romanzo a fumetti, che restituisce la complessità (e la crudeltà) del desiderio. Nel mare delle menzogne è un’opera pulsionale, proprio come lo è stata quella dell’autrice a cui ridà vita, tormenti ed emozioni vengono illustrati con grande lirismo e felici intuizioni cromatiche.

È una lettura onirica e sensuale, che ci accompagna dalla relazione passionale di Anaïs Nin con Henry Miller al rapporto incestuoso con il padre, raccontando la storia di un’autrice che attraverso i suoi diari ha immortalato i frammenti e le complessità della propria interiorità – divisa, ferita, piena di contrasti – in cerca di emancipazione e libertà. Cronaca e sogni ad occhi aperti si mischiano – proprio come nei suoi diari – in una trama fitta e ricchissima, dove franchezza e evasione trovano un insondabile equilibrio.

La vita di Anaïs Nin è stata una lotta vivacissima, tra la morale e la crudeltà, tra l’amore e il tradimento, tra la realtà e il sogno, una ricerca infinita di (ri)conciliazione tra lei e il mondo; una danza catturata alla perfezione in questa graphic novel ricca di poesia e introspezione.

Anaïs Nin. Nel mare delle menzogne

 

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