Un Patek Philippe Calatrava spicca nell’asta di orologi di tasca e da polso che si terrà da Wannenes a Milano il 3 marzo
Giovedì 3 marzo Wannenes organizza nella sua sede milanese un’asta di orologi in tre tornate. I lotti sono 449 e spaziano principalmente da orologi da tasca a esemplari da polso. Ce n’è per tutti i portafogli, da pezzi a offerta libera fino a modelli e marchi a quattro cifre. Fra tutti spicca un Patek Philippe Calatrava, un orologio da polso classico ed elegante adatto a tutti i tempi, nato nel 1932 e la cui stima si aggira tra i 7.000 e i 9.000 euro.
Già nel 1900, l’azienda Patek, Philippe & Cie veniva riconosciuta come tecnologica e innovativa, posizionandosi su una fascia alta del mercato dell’orologeria. Il Patek Philippe nacque durante un periodo poco florido per l’impresa, quando i fratelli Jean Stern e Charles Henri Stern, già esperti nella produzione di quadranti, dopo aver rilevato l’azienda, decisero di rilanciare il brand creando un nuovo modello ispirato al prestigioso nome della manifattura Patek Philippe. A questo aggiunsero il nome Calatrava, da un ordine militare di monaci guerrieri autorizzato da papa Alessandro III nel 1164.
Nacque così un modello dal design minimale e di alto livello qualitativo pronto a conquistare gli appassionati di orologeria e non solo. Il Patek Philippe Calatrava, infatti, venne realizzato in un’epoca dove gli orologi da polso erano particolarmente in auge e le sue linee essenziali ed eleganti lo hanno reso un pezzo iconico destinato a durare nel tempo. Ancora oggi, in commercio, troviamo numerosi modelli di orologi che si ispirano al design del Patek Philippe Calatrava e questo conferma quanto i suoi creatori fossero all’avanguardia rispetto al periodo di riferimento.
«Il Patek Philippe Calatrava che andrà in asta il 3 marzo è caratterizzato da una cassa a moneta in oro giallo con fondello a pressione – commenta Giacomo Cora, esperto di orologi e pendole per Wannenes- orologio prodotto in pochissimi esemplari, possiede un rarissimo quadrante con la grafica a due colori, la firma Hausmann lo rende estremamente raro e molto ricercato per i collezionisti della haute horlogerie. È firmato Patek Philippe Hausmann & Co e presenta numeri romani applicati in oro giallo e gli immancabili piccoli secondi al sei, lancette dauphine in oro e movimento meccanico a carica manuale seriale 827.xxx, con cinturino in pelle nero e chiusura in oro giallo. L’orologio è dotato di scatola originale d’epoca firmata».
Tra gli orologi da tasca si segnala il lotto 185, scelto come immagine di copertina per il catalogo. In oro e con calendario completo, fasi lunari e ripetizione minuti, risale a circa il 1900. Il quadrante in smalto bianco presenta numeri romani, con indicazione in inglese di giorno, mese, data. Stima € 3.500 – 4.500.
Tra pezzi più curiosi si segnala il lotto 270, un museale orologio da carrozza, con cassa in argento traforata sui fianchi, dal diametro di 145 mm e quadrante in smalto bianco (con numeri romani per le ore, arabi in 5 per i minuti) firmato J.Robert et fils et Co. E’ dotato di chiave originale e documenti di provenienza della collezione Luigi Pippa. E’ in catalogo a € 5.000 – 10.000.
Non mancano alcuni esempi di orologi da tavolo, come il grande esemplare firmato Bucherer al lotto 260. La struttura in bronzo dorato poggia su base in bronzo. Il quadrante, protetto da cancello, è realizzato con smalti policromi e raffigura una scena con cavaliere a cavallo con un castello sul fondo, numeri arabi applicati (€ 500 – 1.000).
Tra gli esemplari da donna, si segnala un orologio gioiello firmato Jaeger Lecoultre, in oro e diamanti del 1960. Tra cassa e bracciale in oro bianco si contano 238 diamanti a taglio brillante (€ 5.000 – 7.000).
Informazioni e catalogo:
ASTA 389
OROLOGI DA TASCA E DA POLSO
3 marzo 2022
Via Amedei 8, Milano
Tornata 1 ore 11:00 | lotti 1 – 137
Tornata 2 ore 14:30 | lotti 138 – 279
Tornata 3 ore 17:30 | lotti 280 – 449
ESPOSIZIONE
28 FEBBRAIO – 2 MARZO 2022
10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
ESPERTI
Giacomo Cora
g.cora@wannenesgroup.com | + 39 02 72023790
Michele Rosa
m.rosa@artcontactmonaco.com | + 377 99 90 46 26