32 anni, fra i direttori d’orchestra più giovani del mondo, Venezi collaborerà con il ministro e con la Direzione generale Spettacolo
“Se l’Italia si basasse sul merito sarebbe una potenza mondiale”. Queste parole dette in una recente intervista a La Stampa chiariscono il pensiero di Beatrice Venezi. Nota al grande pubblico per la querelle che l’ha vista protagonista dopo la scelta di farsi definire direttore d’orchestra piuttosto che direttrice. Non è certamente per questo che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha deciso di nominarla consigliere per la musica. Ruolo grazie al quale collaborerà con il ministro, con il Segretariato generale e la Direzione generale Spettacolo.
32 anni, Venezi è uno dei direttori d’orchestra più giovani del mondo. Ha lavorato in Francia all’Opéra di Metz per la Madama Butterfly di Puccini, con l’Orchestra filarmonica di Nagoya in Giappone e a Londra con l’orchestra di Buckingham Palace per il Giubileo della Regina. È inoltre direttore artistico di Taormina Arte, dove si occupa del rilancio del Teatro Antico.
“La nomina di Beatrice Venezi al Ministero della Cultura come consigliere per la musica è di altissimo livello ed incardina in un punto di osservazione strategico un’eccellenza nazionale”, ha commentato il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. “Il governo Meloni e il ministro Sangiuliano, con questa nomina, dimostrano che l’attenzione per le politiche di sostegno verso la cultura musicale sarà massima”.