Il 16 maggio Sotheby’s offrirà all’asta 33 opere dalla collezione di Mo Ostin, leggendario discografico e dirigente della Warner Bros che ha lavorato nel mondo della musica per 50 anni. Il catalogo è stimato oltre 120 milioni di dollari e sarà guidato da “L’impero delle luci” di René Magritte, quotato fino a 45 milioni di dollari
Durante i suoi 30 anni di carriera alla Warner Bros, Mo Ostin è stato determinante nella costruzione delle carriere di molti degli artisti più apprezzati della sua epoca. Scomparso nel 2022 a 95 anni, Mo Ostin è stato descritto come «uno dei più grandi recordman di tutti i tempi e uno dei principali artefici del business musicale moderno».
Acquistato da Mo Ostin nel 1979 e da allora non più visto in pubblico, L’Empire des lumières è un’immagine definitiva del Surrealismo e un capolavoro senza tempo. Magritte inizia a lavorare su una versione di questo soggetto nel 1948, tornando sull’idea numerose volte nel decennio successivo, reinventando e arricchendo attentamente ogni nuova composizione. Il risultante gruppo di diciassette oli intitolato L’Empire des lumières costituisce uno dei pochi tentativi di Magritte di creare una “serie” all’interno della sua opera. La serie ha avuto un immediato successo di pubblico e di collezionisti: la prima versione è stata acquistata da Nelson Rockefeller e altri esemplari sono conservati alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, al Museum of Modern Art di New York, alla Menil Collection di Houston e al Royal Musei di Belle Arti del Belgio, Bruxelles. Di tutta la serie, tuttavia, L’Empire des Lumières della collezione Ostin – assicurano da Sotheby’s – è l’unica composizione a utilizzare il fogliame verticale dominante, un albero eccezionalmente alto posizionato minacciosamente a destra del maestoso maniero con le sue misteriose finestre luminose, insieme a un grande masso, accuratamente posizionato in primo piano, ma quasi nascosto nella composizione.
Ricordiamo che nel marzo 2022 una delle famose versioni de “L’impero della luce” di Magritte è stato venduto in asta a Londra per 59,4 milioni di sterline (circa 79,7 milioni di dollari) realizzando il nuovo record mondiale per l’artista in asta.