Martedì 23 maggio il Teatro alla Tosse di Genova ha presentato la sua stagione Estate – Autunno. “Sembra quasi si parli di una collezione di moda” ha detto scherzosamente Emanuele Conte, presidente e regista residente della Fondazione Luzzati, esponendo un ricco cartellone di spettacoli che si svolgeranno sia in città che fuori
Da giugno a settembre numerosi appuntamenti in scena in tutta la regione e non solo, a riscoprire e valorizzare, attraverso il teatro, territori meno frequentati, fuori dalle rotte tradizionali del turismo estivo, coinvolgendo il pubblico nella scoperta di nuove destinazioni. L’estate prenderà il via al Festival Andersen con DI ULIVI, VIGNETI, STORIE E SILENZI, uno spettacolo itinerante, “in forma di trekking”, di Amedeo Romeo, regista, scrittore e direttore della Tosse.
Fuori Genova
Ma la grande attesa è senz’altro per l’ORLANDO D’AMORE FURIOSO, una nuova produzione firmata da Emanuele Conte, che sarà dal 5 al 29 luglio alla Villa Duchessa di Galliera di Genova Voltri. “L’idea dell’Orlando c’era da tanto – ha detto Conte – A furia di rileggerlo finalmente siamo arrivati ad una conclusione e realizzazione. Viene da chiedersi se si impazzisce veramente per amore o piuttosto sia stata la guerra a far perdere il senno a Orlando. Beh, noi abbiamo cercato di dare delle risposte a questo quesito e questo viaggio, ancora una volta itinerante, ci consentirà anche di inoltrarci sempre più nella villa. Bisognerà camminare molto attraverso un percorso chiuso e impegnativo, ma sicuramente il pubblico si coinvolgerà e appassionerà come sempre”.
SHAKESPEARE BY NIGHT, spettacolo che ha debuttato lo scorso anno, raggiungerà quattro borghi dell’entroterra nelle quattro diverse province della Liguria, in un nuovo allestimento immersivo e site specific di Emanuele Conte. Replicherà anche a Cuneo nell’ambito di Cuneo Illuminata e ad Apricale dove, dal 6 al 16 agosto, si tornerà a popolare il borgo con un percorso del tutto inedito, che consentirà al pubblico di raggiungerne gli angoli meno conosciuti.
A chiudere l’estate, in settembre, Terre del Rossese, nuovo progetto di valorizzazione culturale e turistica sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo con il bando InLuce, in partnership con i comuni di Dolceacqua, Soldano, San Biagio della Cima, Camporosso e Perinaldo nel cui ambito saranno realizzati laboratori di scrittura teatrale, attività di formazione con gli abitanti dei borghi e la ripresa dello spettacolo Di ulivi, vigneti, storie e silenzi.
La Tosse d’autunno, tra Italo Calvino e grandi ritorni
La Tosse d’autunno prevede invece un grande lavoro fatto su Italo Calvino. “Italo Calvino accompagna da sempre il nostro cammino. Nello spettacolo che sarà dal 16 al 26 novembre nelle varie sale dei teatri S.Agostino dal titolo I NOSTRI ANTENATI ho raccolto le tre storie che hanno in comune il fatto di essere inverosimili e di svolgersi in epoche lontane e in paesi immaginari – ha detto Conte -Vorrei fossero guardate come un albero genealogico degli antenati dell’uomo contemporaneo. In fondo chi sono gli Antenati? Siamo noi! donne e uomini contemporanei, antenati di noi stessi”. La trilogia viene da un’idea di Laura Sicignano e vedrà impegnati tre registi: la stessa Sicignano, Emanuele Conte e Giovanni Ortoleva.
L’autunno segnerà poi graditi ritorni, tra ospiti e collaborazioni artistiche dalla migliore scena italiana, ancora una volta nella direzione di un teatro a stretto contatto con il pubblico: tra i nomi che possiamo anticipare EVERY BRILLIANT THING regia di Fabrizio Arcuri con Filippo Nigro, L’ANGELO DELLA STORIA di Teatro Sotterraneo ( Premio UBU spettacolo dell’anno 2022) e LITTLE BOY di Roberto Mercadini, oltre alle attività di scouting e sostegno della nuova creatività, che proseguono con un focus sulla nuova drammaturgia in collaborazione con Residenza Idra /rete NDN (network drammaturgia nuova).
In linea con questa idea di teatro immersivo e di prossimità, anche gli ospiti che anticipiamo in scena al Teatro del Ponente: Gabriella Salvaterra, allieva storica di Enrique Vargas, con il suo sense specific theatre e l‘ultimo lavoro UN NODO IN GOLA e il ritorno a Genova di Chiara Guidi con BUCHETTINO, spettacolo storico della Societas Raffaello Sanzio che da 17 anni è rappresentato in tutto il mondo.
La danza
Ma in autunno ci sarà anche la nona edizione della rassegna di danza internazionale Resistere e Creare, con la direzione artistica di Linda Kapetanea e Jozef Fruĉek con Marina Petrillo, con un focus ricco di compagnie ed artisti da tutta Europa e dal mondo: SIOPE/SILENCE, nuovo lavoro di Rootless Root, che attingendo dalla filosofia, dalla teologia e dalla poesia crea un mondo tutto dedicato al silenzio e al suo potere. A portarlo è la compagnia greca guidata dagli stessi Kapetanea e Fruĉek, che arriva a Genova in prima nazionale; MAZUT, lo splendido spettacolo onirico che rappresenta un punto di svolta nel percorso di sperimentazione della compagnia franco catalana Baro D’Evel; SONOMA, imperdibile spettacolo della compagnia spagnola La Veronal ispirato alle opere e alla vita del regista Luis Buñuel, che è un viaggio in un universo surreale pieno di teatralità, una potentissima performance in cui si fondono tcniche stili e suggestioni; e poi CULTUS, ultimo lavoro della compagnia Zappalà su musiche di David Lang che la Tosse sostiene produttivamente.
La programmazione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria e Comune di Genova.