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«Atlans feminae». Parte da Ragusa il tour estivo di presentazione del volume di Eleonora Rossi

Nec spe nec metu. Isabella d'Este, still frame da video, 2021 Eleonora Rossi
Nec spe nec metu. Isabella d’Este, still frame da video, 2021 Eleonora Rossi

Nel mese di giugno prende il via una serie di incontri estivi lungo lo Stivale per presentare il volume «Atlans feminae» Part. 8 (il più recente in ordine di tempo) che fa parte del catalogo riassuntivo di tutta la produzione video installativa (2007/2023) dell’artista visiva Eleonora Rossi

Il primo incontro si terrà a Ragusa il 16 giugno  per il Festival A tutto volume (tra gli eventi collaterali Extra Volume).  Durante l’evento, Eleonora Rossi converserà con il curatore Andrea Guastella in merito a tutto il progetto e nello specifico alle 4 videoinstallazioni contenute nella pubblicazione n. 8 dedicate a Isabella d’Este, Sofonisba Anguissola, Leonora Carrington e Fernanda Wittgens. Le opere saranno proiettate durante la serata. 
Il catalogo completo di Eleonora Rossi sarà pubblicato entro la fine del 2024.
 Progetto grafico curato da TEIKNA STUDIO, Milano e Stampato da Fonte Grafica, Milano.

Il ciclo “Atlans feminae” è un work in progress che intende indagare il tema del ritratto contemporaneo attraverso alcune figure femminili note e meno note della storia che l’artista ha scelto di approfondire per affinità personale, ma che acquistano nell’opera video un valore universale. Indagando la storia privata e pubblica dei suoi soggetti, Eleonora Rossi ritrova, infatti, in taluni comportamenti un sentire femminile comune che travalica il tempo e lo spazio, e fortemente presente anche nella contemporaneità.

Il morso. Sofonisba Anguissola, 2022. Still frame da video (trittico) Eleonora Rossi

Le prime due video installazioni sono dedicate a Isabella d’Este, nobile, mecenate e raffinata intellettuale rinascimentale e Sofonisba Anguissola, pittrice del tardo Rinascimento. Le opere si pongono nella tradizione dell’espressione visiva del ritratto per trascendere però la pura formalità e offrire al pubblico una rappresentazione più intima e basata sulle motivazioni, immaginate dall’artista, che al loro tempo hanno spinto le protagoniste a compiere talune scelte di lavoro e di vita. Ogni video installazione si compone di due inquadrature affiancate in ‘split screen’, una dicotomia entro la quale si esprimono i caratteri delle donne. A questa dicotomia si richiama il titolo dell’opera stessa Nec spe, nec metu (Né con speranza, né con timore) tratta da un celebre motto di Isabella d’Este. 
Le seconde due video installazioni sono dedicate a Leonora Carrington, artista e scrittrice surrealista e a Fernanda Wittgens, la prima direttrice donna della Pinacoteca di Brera nonché figura chiave dell’ultima ricostruzione postbellica a Milano.

L’allodola. Fernanda Wittgens. Still-frame da video, 2023 Eleonora Rossi

Le attrici che interpretano i soggetti delle video installazioni sono persone comuni che condividono con l’artista ciò che il soggetto rappresenta e partecipano attivamente alla realizzazione dell’opera assumendo su di sé quel sentire femminile che le accomuna. Lo scouting è stato perciò realizzato anche in base alla vicinanza intellettuale o emotiva dell’attrice al soggetto.

CALENDARIO (in aggiornamento). Dal 16 giugno al 30 agosto 2023, luoghi vari

16 Giugno ore 17.00
Festival A tutto Volume per gli eventi collaterali Extra Volume
Centro Servizi Culturale
Via Armando Diaz, 56 – 97100 Ragusa

7 Luglio ore 21.00
Eleonora Rossi in conversazione con la storica dell’arte Laura Zaninelli
Libreria Ricci
Via Domenico Chiodo, 107 – La Spezia

25 Agosto ore 19.00
Eleonora Rossi in conversazione con la storica dell’arte e curatrice Marta Bandini
Amanei, via Risorgimento 69/71/73
Santa Marina Salina (Isole Eolie)
98050 (ME, Italia)

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