Venezia sta ospitando un evento che nasce da un percorso durato molto tempo, un viaggio nel mondo della pittura che si snoda tra le opere uniche di centoventi artisti, giovani e già affermati, uniti dalla magia del “Antares. Laboratorio di pittura Extra Ordinario”. L’Accademia di Belle Arti di Venezia, con la sua eleganza intramontabile, è il palcoscenico di questo spettacolo visivo che si svolge fino al 5 gennaio 2024 presso il Magazzino del Sale numero 3.
L’hangar grigio degli anni Trenta, il Padiglione Antares a Marghera, diventa il luogo in cui il colore danza sulla tela, dove artisti di diversa estrazione lavorano fianco a fianco, trasformando il cemento in un palcoscenico per l’espressione artistica. Il titolo evocativo, “Antares”, ci suggerisce un viaggio tra le stelle, un percorso illuminato dalla luce delle idee e della creatività che attraversa le menti e le mani dei partecipanti.
Carlo Di Raco e Martino Scavezzon, curators di questa straordinaria esposizione, ci conducono attraverso le opere più rappresentative del laboratorio intensivo Extra Ordinario Workshop, una sorta di “Wunderkammer” visiva che testimonia il percorso pluriennale condotto dall’Atelier F e dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il Workshop, giunto alla quarta edizione, e di cui ho già scritto in questa sede, è il risultato di una partnership tra Vulcano Agency, l’Atelier F, e l’Accademia di Belle Arti di Venezia, una collaborazione in grado di costruire un ponte tra mondi apparentemente distanti, come quello aziendale e quello artistico, questo dialogo sottolinea come approcci, strategie ed esperienze possano convergere, sostenersi reciprocamente, creando un terreno fertile per l’innovazione e la crescita.
Il laboratorio si presenta come un crogiuolo di competenze e sensibilità in un costante confronto, dove la libertà espressiva è incoraggiata e alimentata da modalità di lavoro orizzontali e partecipative. Non solo i docenti, ma anche numerosi contributi esterni hanno plasmato l’intensa atmosfera laboratoriale, dando vita a un’esposizione che promette di sorprendere e coinvolgere.
La mostra, così, non è solo una vetrina di opere d’arte, ma un racconto visivo di un processo creativo che si sviluppa attraverso la continua relazione tra linguaggi e poetiche dei membri dell’Atelier F. La pittura diventa così un’esperienza arricchente, un inesausto confronto tra le diverse pratiche individuali.
Il catalogo, curato con maestria da Daniele Capra e Nico Covre, sarà presentato a gennaio 2024, promettendo di essere un compendio di riflessioni e visioni che arricchiranno ulteriormente il significato e la profondità dell’esposizione.
La mostra, visitabile da mercoledì a sabato dalle 11 alle 17, offre a visitatori e appassionati l’opportunità di immergersi completamente nell’arte di questo “Percorso artistico” chiamato Extraordinario Workshop, avvicinando le opere di Gaia Agostini, Alessandro Artini, Giulia Maria Belli, Francesco Casati, Chiara Peruh, Nebojša Despotovič, Rovers Malaj, Giada Pianon, Eleonora Rinaldi e tanti altri che contribuiscono a rendere questa esposizione un evento memorabile nel contemporaneo veneziano.