Christie’s mette in asta “California” di David Hockney (1965, stima intorno ai £ 16.000.000) come pezzo forte della vendita 20°/21° secolo: London Evening Sale il prossimo 7 marzo. Conservato nella stessa collezione privata europea dal 1968, il dipinto è tra i primi grandi lavori raffiguranti le piscine di Hockney ed è rimasto nascosto al pubblico per più di 40 anni
“California” è stato acquistato dall’attuale proprietario nel 1968 ed è il più grande esempio dello straordinario gruppo di primi dipinti di piscine creati a Londra dopo la prima visita di Hockney a Los Angeles nel 1964. Gli storici dell’arte Paul Melia e Ulrich Luckhardt hanno notato che “Hockney la considera una delle sue piscine più importanti”. Christie’s la offre con stima su richiesta, che sembra si aggiri sui 16 milioni di sterline.
«I dipinti che seguirono sono diventati sinonimo della sua opera, combinando abbagliante virtuosismo tecnico con tensioni di fantasia, desiderio e brama» commentano dalla maison. Al riguardo, Katharine Arnold (responsabile del settore arte contemporanea e del dopoguerra Europa) aggiunge: «I dipinti sulle piscine di David Hockney sono diventati alcune delle immagini più iconiche e amate del nostro tempo. “California” è un dipinto eccezionale realizzato poco dopo il primo viaggio di Hockney a Los Angeles nel 1964, dove rimase meravigliato dalla luce brillante e dal paesaggio urbano simile a un mosaico popolato da piscine blu brillante. Dopo un’infanzia nel nord dell’Inghilterra e aver studiato a Londra, ancora scossa dalla Seconda Guerra Mondiale, la California deve essere stata vissuta dall’artista come l’Arcadia; un bel posto dove essere liberi e godersi la giovinezza. Questo senso di ottimismo e giubilo è ben evidente nel dipinto. Di proprietà di un collezionista privato europeo dal 1968 e visto per l’ultima volta in pubblico nel 1979, ‘California’ segue le orme di “Portrait of an Artist (Pool with TwoFigures)” che ha raggiunto un record mondiale da Christie’s nel 2018 (a 90,312,500 $, nda)».
Sebbene Hockney avesse già inserito una piscina nel dipinto “California Art Collector” del 1964, fu solo quando tornò a Londra per Natale quell’anno che realizzò il suo primo dipinto con una piscina completa: una composizione senza figura intitolata “Picture of a Hollywood Swimming Pool” (1964).”California” seguì poco dopo, insieme al dipinto strettamente correlato “Two Boys in a Pool, Hollywood” (1965), e anticipa molte delle conquiste che seguirono nei successivi capolavori di Hockney. La sua rappresentazione caleidoscopica dell’acqua in movimento getta le basi per le tecniche esplorate in “A Bigger Splash” (1967, Tate, Londra) e del sopracitato “Portrait of an Artist (Pool with Two Figures)” (1972). Le sue figure nude prefigurano i sensuali nudi maschili di “Sunbather” (1966, Museum Ludwig, Colonia) e “Peter Getting Out of Nick’s Pool” (1966, Walker Art Gallery, Liverpool). Hockney considerava il dipinto così essenziale per la sua opera che, non potendo includerlo nella sua retrospettiva del 1988 al Los Angeles County Museum of Art, ne realizzò una copia, ora conservata nella collezione permanente del museo.