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Burri, Warhol e De Chirico. Finarte presenta a Milano l’asta di Arte Moderna e Contemporanea

Alberto Burri, Texas, 1945
Stima: 600-800 mila euro
Capolavori dell’arte italiana e internazionale in asta da Finarte il 2 luglio: tra i lotti, il primo dipinto di Burri, opere iconiche di De Chirico, Balla, Warhol e Salvo, dalle collezioni Bertinotti e Monica Vitti.

C’è aria di attesa a Milano. Dopo le settimane convulse di fiere e preview internazionali, la città torna a concentrarsi sul suo cuore collezionistico, e lo fa con una di quelle vendite che non sono solo aste, ma narrazioni frammentate di storie private, di eredità visive, di vite che si intrecciano alla materia.

Il prossimo 2 luglio, nella sede storica di Finarte in via dei Bossi 2, andrà in scena l’asta di Arte Moderna e Contemporanea: oltre 150 opere pronte a catturare i maggiori collezionisti. A guidare il catalogo è “Texas” (1945), il primo dipinto mai realizzato da Alberto Burri e stimato tra i 600 e gli 800 mila euro. L’opera, eseguita durante la prigionia nel campo di internamento americano di Hereford, segna il passaggio decisivo dell’artista umbro dalla medicina all’arte, come lui stesso ricordava: “Dipingevo tutto il giorno. […] In quegli anni capii che io ‘dovevo’ fare il pittore”.

Andy Warhol, Mao, 1972
Stima: 20-30 mila euro

Accanto al capolavoro di Burri, altri lotti di rilievo testimoniano il prestigio delle collezioni private da cui provengono. Dalla raccolta di Lella e Fausto Bertinotti giungono due celebri serigrafie di Andy Warhol tratte dalla serie dedicata a Mao (entrambe del 1972 e stimate 20-30 mila euro), opere di Piero Dorazio, una scultura in ceramica di Giosetta Fioroni e un olio su tela di Titina Maselli.

Altra selezione da non perdere, è il nucleo proveniente dalla collezione privata di Monica Vitti. Tra queste, I bagni misteriosi (1935, 400-600 mila) e Niobe (1921, 450-650 mila) di Giorgio de Chirico, oltre alla Compenetrazione iridescente – studio per Penetrazione + spazio (1912) di Giacomo Balla, in cui si riconosce l’essenza del futurismo italiano (stima: 65-80 mila euro).

Il catalogo propone inoltre opere di alcuni tra gli artisti oggi più apprezzati dal collezionismo internazionale come Salvo, con due vivide tele dagli anni Novanta (Una torre sassone, 25-30 mila) e Duemila (Ora di pranzo, 50-70 mila) e Alighiero Boetti, con un piccolo e prezioso ricamo del 1979 intitolato Le nuove autonomie e offerto in catalogo a 60-80 mila euro.

Giorgio de Chirico, I bagni misteriosi, 1935
Stima: 400-600 mila euro

Informazioni utili

Asta di Arte Moderna e Contemporanea
Mercoledì 2 luglio 2025
Finarte Milano, via dei Bossi 2

ESPOSIZIONE
27 giugno – 1 luglio | 10:00 – 19:00
2 luglio | 10:00 – 12:00

CATALOGO COMPLETO

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