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Artissima 2025: nuovi linguaggi e visioni per la trentaduesima edizione

Un'immagine da Artissima 2024
Un’immagine da Artissima 2024

Dal 31 ottobre al 2 novembre 2025 torna a Torino Artissima, la più importante fiera d’arte contemporanea in Italia, giunta alla sua trentaduesima edizione. Diretta per il quarto anno da Luigi Fassi, la manifestazione si svolgerà come di consueto negli spazi dell’Oval, confermandosi appuntamento centrale dell’autunno culturale europeo.

Anche quest’anno l’impianto espositivo sarà articolato in sette sezioni: quattro storiche e tre curate. Le sezioni tradizionali – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – accoglieranno gallerie affermate, realtà emergenti, spazi no-profit e progetti sperimentali. Le sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni – saranno affidate a un team di esperti internazionali, con un focus specifico rispettivamente sui talenti emergenti, sugli artisti pionieri del secondo Novecento e sulla ricerca contemporanea nel disegno.

Il tema scelto per l’edizione 2025 è Manuale operativo per Nave Spaziale Terra, ispirato all’omonimo libro di Richard Buckminster Fuller. La fiera propone così una riflessione collettiva sulla responsabilità condivisa nei confronti del pianeta, invitando il mondo dell’arte a contribuire con visioni trasversali e soluzioni immaginative. “Gli artisti”, afferma Luigi Fassi, “sono in grado di pensare in modo olistico, intuitivo e creativo. Sono loro a tracciare rotte possibili per attraversare le complessità del presente”.

Tra le novità principali figura il rinnovamento del comitato di selezione delle gallerie partecipanti alle sezioni storiche. Ai membri confermati – Paola Capata (Monitor), Philippe Charpentier (mor charpentier), Guido Costa (Guido Costa Projects), Antoine Levi (Ciaccia Levi) ed Elsa Ravazzolo Botner (A Gentil Carioca) – si affiancano due nuovi ingressi: Emanuel Layr (galleria Layr, Vienna) e Francesco Lecci (Clima, Milano).

Sul fronte curatoriale, il team resta invariato rispetto al 2024. Léon Kruijswijk e Joel Valabrega si occuperanno di Present Future, presentando progetti monografici di giovani artisti internazionali. Back to the Future, con la curatela di Jacopo Crivelli Visconti e Heike Munder, esplorerà percorsi storici tra gli anni ’40 e ’90 del Novecento, valorizzando figure cruciali ma ancora da riscoprire. Disegni, unica sezione fieristica italiana dedicata esclusivamente al disegno, sarà nuovamente curata da Irina Zucca Alessandrelli, con proposte che esaltano l’autonomia e l’espressività dell’opera su carta.

In continuità con la sua vocazione sperimentale, Artissima 2025 introduce anche una nuova immagine coordinata, sviluppata dallo studio torinese FIONDA. Il progetto visivo, diretto da Roberto Maria Clemente, reinventa il logo della fiera in chiave dinamica e simbolica: loghi specchiati generano parentesi grafiche che racchiudono e valorizzano i contenuti. La scelta del colore rosa acceso punta a rafforzare il posizionamento della fiera come luogo di esplorazione e trasformazione, ponte tra tradizione curatoriale e sperimentazione linguistica.

Artissima 2025 immagine coordinata

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