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Amanda Heng rappresenterà Singapore alla 61. Biennale d’Arte di Venezia

La curatrice Selene Yap e l'artista Amanda Heng (courtesy Singapore Art Museum) La curatrice Selene Yap e l'artista Amanda Heng (courtesy Singapore Art Museum)
La curatrice Selene Yap e l'artista Amanda Heng (courtesy Singapore Art Museum)
La curatrice Selene Yap e l’artista Amanda Heng (courtesy Singapore Art Museum)
Pioniera dell’arte performativa e figura chiave nella scena di Singapore, Heng opera con performance, installazioni, fotografia e opere partecipative

Il Singapore Art Museum annuncia che l’artista interdisciplinare Amanda Heng sarà la rappresentante di Singapore alla 61. Biennale d’Arte di Venezia, in programma nel 2026. Pioniera dell’arte performativa e figura chiave nella scena artistica di Singapore sin dalla fine degli anni Ottanta, Heng ha costruito una pratica che intreccia performance, installazioni, fotografia e opere partecipative. Al centro del suo lavoro, il corpo diventa medium e metafora, spazio di riflessione intima e sociale. Con gesti quotidiani e atti rituali, Heng esplora le norme culturali e le storie personali. Invitando il pubblico a partecipare attivamente al processo artistico.

Il progetto per la Biennale si inserisce nella lunga e articolata carriera dell’artista, insignita del Cultural Medallion nel 2010 e del prestigioso Benesse Prize nel 2020. La sua opera è stata presentata in importanti contesti internazionali, tra cui il Fukuoka Asian Art Triennale (1999), la Werkleitz Biennale (2000), la Singapore Biennale (2006, 2019). E la Bangkok Art Biennale (2024). Nel 2023 è stata inserita nella Women’s Hall of Fame di Singapore.

Selene Yap, curatrice del padiglione, porta con sé un approccio attento alle condizioni della produzione artistica. Con particolare interesse per i temi del luogo, del processo e della memoria. La sua pratica, sviluppata attraverso collaborazioni con artisti del Sud-est asiatico e oltre, dialoga profondamente con la poetica di Heng. Fondata su conoscenza incarnata e relazioni sociali.

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