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Art Basel Miami Beach 2025: le anticipazioni

Miami Beach
Miami Beach
Art Basel Miami Beach si prepara a riscrivere la mappa dell’arte contemporanea mondiale. L’edizione 2025, in scena dal 5 al 7 dicembre (con preview VIP il 3 e 4 dicembre), porterà al Miami Beach Convention Center una costellazione di 285 gallerie di eccellenza di cui 41 new entry da 44 Paesi. Una line-up che consolida ancora una volta la posizione della fiera come principale piattaforma d’arte internazionale nelle Americhe.

Oltre due terzi delle gallerie presenti operano nelle Americhe, con una forte concentrazione tra Stati Uniti, America Latina e Caraibi. Il panorama nazionale sarà rappresentato da spazi attivi a New York, Los Angeles, San Francisco, Chicago, Dallas, Philadelphia e ovviamente Miami.

Ma il respiro sarà decisamente globale, con la partecipazione di prestigiosi nomi da Europa, Asia, Medio Oriente e Africa: tra questi spiccano espositori da Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Corea del Sud, Cina, Giappone e Hong Kong.
La fiera non si limita ai padiglioni del centro congressi. Greater Miami si trasformerà in un vero epicentro dell’arte contemporanea, con mostre museali, programmi pubblici, performance e collaborazioni ad alto tasso culturale che coinvolgeranno collezionisti, artisti, galleristi, istituzioni, opinion leader e appassionati.

Uno dei momenti più attesi sarà il debutto degli Art Basel Awards, i primi riconoscimenti globali pensati per celebrare l’eccellenza nel sistema dell’arte contemporanea. La cerimonia ufficiale, realizzata in collaborazione con BOSS, si terrà il 4 dicembre al New World Center. Tra i premiati di quest’anno: Cecilia Vicuña, Nairy Baghramian, Meriem Bennani, Formafantasma e Grace Wales Bonner, che voteranno tra loro i vincitori delle Medaglie d’Oro 2025.
Oltre al prestigio, i premi offriranno supporto concreto sotto forma di onorari, visibilità internazionale, collaborazioni strategiche e commissioni speciali.

La lista ufficiale degli espositori rivela un equilibrio magistrale tra grandi nomi affermati e nuove realtà emergenti. Tra le 39 gallerie al debutto, molte provengono da scene artistiche locali che stanno attirando sempre più attenzione a livello globale.

Una nutrita rappresentanza arriva da Messico, Brasile, Argentina, Cile, Colombia, Cuba, Guatemala, Perù e Uruguay. Oltre ai protagonisti storici come Raquel Arnaud, OMR e Ruth Benzacar, si segnalano debutti significativi come quello di El Apartamento, prima galleria cubana nella storia della fiera, e proposte emergenti come Pasto Galería, Parallel Oaxaca e W-galería.

La scena americana si presenta in tutta la sua ricchezza e varietà. Da New York arrivano spazi d’avanguardia downtown insieme a big come Gagosian, Hauser & Wirth, Zwirner, Pace e Paula Cooper. In crescita anche la presenza della West Coast, con quasi 50 espositori da California, tra cui David Kordansky Gallery e Vielmetter Los Angeles.

Dallas, Philadelphia e Chicago consolidano la portata nazionale della fiera, mentre Miami ospita spazi radicati nel territorio come Fredric Snitzer e David Castillo, e accoglie per la prima volta la Voloshyn Gallery, segnando l’arrivo della prima galleria ucraina alla fiera.

L’offerta internazionale è ricca e prestigiosa. Tornano gallerie come Cardi (Milano, Londra), Galerie Karsten Greve e Vedovi Gallery, accanto a realtà che attraversano i continenti come Galleria Continua, mor charpentier e Galerie Nordenhake. Presenti anche voci autorevoli da Asia e Africa, testimoniando la crescente apertura del mercato globale.

Art Basel Miami Beach 2025 si articolerà in quattro settori espositivi principali: Galleries,  il cuore della fiera, dedicato ai grandi maestri moderni e contemporanei; Nova, gallerie con opere realizzate negli ultimi tre anni; Positions, vetrina per talenti emergenti con mostre personali; Survey, spazio per pratiche storiche e pionieristiche.

Ai visitatori VIP, la fiera offrirà un calendario esclusivo di eventi privati, visite guidate con curatori e attivazioni nei principali spazi culturali della città. In arrivo anche una nuova Premium Suite, che ospiterà conversazioni riservate, tour selezionati e incontri one-to-one con i protagonisti del mercato.
Art Basel conferma inoltre il suo programma annuale di eventi in tutto il mondo, da Palm Beach a Toronto, da San Paolo a Città del Messico, creando una comunità globale di collezionisti in dialogo.

Come sempre, l’ecosistema museale di Miami sarà parte integrante dell’esperienza. Tra le istituzioni coinvolte: The Bass Museum (con mostre di Sarah Crowner, Jack Pierson e Lawrence Lek); PAMM (con lavori di Elliot & Erick Jiménez, Mark Dion e Woody De Othello); ICA Miami (omaggio a Joyce Pensato); Frost Art Museum (retrospettiva su Augustín Fernández); Lowe Art Museum: (con i visionari Haas Brothers); Norton Museum of Art (mostra su Rembrandt e l’arte della critica sociale); NSU Art Museum: approfondimento su William Glackens e documentazione su Christo e Jeanne-Claude

Con la sua visione audace, l’edizione 2025 di Art Basel Miami Beach si preannuncia come un momento cruciale per il panorama artistico internazionale: una vetrina che mette in dialogo geografie, generazioni e linguaggi, e che continua a ridefinire cosa significa fare arte, collezionare e connettersi oggi.

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