Dopo Venezia all’Officina delle Zattere, Pontassieve alla Galleria SpazioOFF e al Parco Fluviale dell’Arno e Bologna alla Galleria ADIACENZE, il progetto senseOFcommunity procede verso la sua successiva tappa al Museo del Paesaggio di Torre di Mosto (Ve).
Per l’occasione è stato organizzato il Workshop – Residenza per artisti e curatori sulle pratiche artistiche site specific nell’ambito dell’arte contemporanea curato e diretto da Silvia Petronici in collaborazione con il Museo del Paesaggio di Torre di Mosto (Ve). Titolo del terzo incontro: MUSEO DEL PAESAGGIO.
Il workshop si terrà dal 13 al 19 Gennaio 2014 e la mostra sarà allestita dal 19 Gennaio al 2 Febbraio 2014.
Le iscrizioni dovranno avvenire entro il 3 Gennaio 2014. E’ possibile scaricare qui il bando e i moduli di iscrizione (3.bando, 3.moduli). Gli artisti (e i curatori) che si iscrivono al programma”adotta un artista” potranno essere ospitati gratuitamente durante il periodo del workshop.
senseOFcommunity #3 // IL MUSEO DEL PAESAGGIO che ospita questo progetto consentirà una riflessione sul tema delle connessioni tra gli uomini e l’ambiente indagando la nozione di paesaggio come territorio di scambio. Le forme non esistono di per sé ma “è il nostro sguardo che le crea ritagliandole nello spessore del visibile” (sostiene Nicolas Bourriaud, innestando il ragionamento estetico su una riflessione che procede da Kant fino ai fenomenologi moderni).
Il visibile (la realtà a nostra disposizione), che in altre occasioni chiamiamo mondo, è esso stesso un risultato prodotto dall’incontro tra ciò che sappiamo/desideriamo, il confuso insieme delle nostre percezioni e ciò che siamo in grado di mediare e condividere con gli altri attraverso il linguaggio – medium precipuo per gli scambi tra gli uomini.
L’opera d’arte crea, attivando relazioni e intervenendo sulla percezione delle forme, un paesaggio ogni volta nuovo in cui ambientare il nostro senso della realtà. La pratica dell’arte è in grado di escogitare strategie conoscitive di analisi delle dinamiche sociali alla base del contemporaneo “pagus” (villaggio) che sostiene etimologicamente il termine paesaggio. In questo workshop potremmo chiederci se L’ARTE così intesa SIA ECOLOGICA, cioè in grado di sviluppare un ragionamento su cosa si intende per “oikos”, casa, luogo favorevole alla vita. In entrambi i termini – paesaggio ed ecologia – il riferimento è all’umano e al suo cercare un posto, una casa, in cui poter vivere. Il lavoro di ricerca che gli artisti saranno invitati a condurre durante questo workshop sarà orientato da queste riflessioni anticipate dalla domanda sulla capacità dell’arte di trovare e/o ristabilire equilibri tra le persone e il loro ambiente favorendo dinamiche vitali simboliche.
ARTISTI
Nel tempo riservato al workshop gli artisti lavoreranno insieme con la guida del curatore in un percorso di progressivo adattamento e integrazione dei loro progetti e delle loro singole ricerche agli ambienti, gli spazi e le circostanze materiali e simboliche dei luoghi messi loro a disposizione nella sede riservata al progetto. Gli artisti potranno sperimentare progetti nell’ambito delle arti visive con i più svariati mezzi, compresi azioni e interventi di arte partecipativa coinvolgendo la comunità nella quale si inserisce la sede che ospita il progetto e attivando in essa pratiche di relazione e scambio significative.
CURATORI
Tutte le tappe di senseOFcommunity# 1/5 sono aperte alla presenza di CURATORI che possono seguire da vicino tutto il percorso di realizzazione di una mostra a partire da un approccio progettuale site specific a diretto contatto con gli artisti, di volta in volta, selezionati per la partecipazione al workshop e del curatore che insieme ad essi costruirà la mostra collettiva finale.