3 dicembre 2013 – 18 maggio 2014, Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Firenze
C’è un accessorio che, declinato al maschile o al femminile, non passa mai inosservato: il cappello. Oggetto utile – e se si vuole anche futile – che certamente può diventare una vera e propria opera d’arte. E’ proprio sul versante artistico che Firenze, con la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, ha deciso di puntare, grazie alla rassegna apertasi il 3 dicembre scorso, intitolata Il Cappello fra Arte e Stravaganza.
La mostra, una monografica, è davvero ampia, grazie anche alla collezione composta da più di mille pezzi normalmente custodita nei depositi del Museo.
Qui la storia del cappello viene attraversata non solo in maniera puramente fashionista; Firenze dopotutto è la capitale dell’alta sartoria artigianale e proprio qui ha preso vita il Consorzio del Cappello, di cui sono esposti oggi alcuni esemplari fra i più caratteristici delle più importanti aziende toscane della manifattura del cappello, eredi dell’antica lavorazione del Cappello di Paglia di Firenze. Si racchiudono e si esplicano qui, quindi, le tecniche e i segreti fondamentali per realizzare un copricapo degno di nota. E se agli inizi dell’ ‘800 i raffinati cappelli fiorentini venivano indossati esclusivamente dalle Signore della moda europee e americane, oggi questi accessori vengono esportati e indossati in tutto il mondo.
A Firenze, perciò, si possono ammirare, sino al 18 maggio 2014, prodotti di modisterie italiane di nicchia, ma anche d’alta moda: sono infatti in esposizione pezzi unici di Christian Dior, Givenchy, Chanel, Gianfranco Ferrè e Philip Treacy. Si annoverano tra l’altro importanti prestiti di Cecilia Matteucci Lavarini, collezionista di Haute Couture e illustre donatrice della Galleria del Costume, che caratterizzano il percorso per valore, stile e gusto.
E ad impreziosire il tutto sono presenti anche i bozzetti appositamente realizzati dal Maestro Alberto Lattuada e gli esemplari creati da Clemente Cartoni, celebre modista romano degli anni cinquanta e sessanta.
Una mostra, questa, che si rivolge ad un mondo appassionato di moda, storia e arte, fra colori, tessuti, velette, idee che vanno dal quotidiano alle occasioni speciali. Perchè il cappello, come spiega la Direttrice della Galleria Caterina Chiarelli, può essere interpretato sotto un profilo puramente estetico, prendendosi così la libertà di formulare giudizi o esprimersi mediante aggettivi come bello, fantasioso, divertente e fantastico.
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INFORMAZIONI UTILI:
Il Cappello fra Arte e Stravaganza
3 dicembre 2013 – 18 maggio 2014
Galleria del Costume – Palazzo Pitti
Piazza Pitti, 1 – Firenze
Aperto tutti i giorni dalle 8.15 alle 16.30 fino a febbraio . Dalle 8.15 alle 17.30 da marzo.
www.cappelloinmostra.it
DIREZIONE DELLA MOSTRA
Caterina Chiarelli
CURATORI
Simona Fulceri, Katia Sanchioni
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