“A ogni epoca la sua arte, all’arte la sua libertà”
“Primavera Sacra” a Milano. Gustav Klimt sarà la primizia espositiva della nuova stagione. Il padre della Secessione Viennese (e di almeno 14 figli) arriva a Palazzo Reale il 12 marzo sulle note del Ludovico Van, dopo la barzelletta espositiva di due anni fa “intorno al fregio di Beethoven” allo Spazio Oberdan per il 150esimo dalla nascita e qualche comparsata nel Super-Egon “Schiele e il suo tempo” del 2010 dal Leopold Museum.
Una mostra realizzata in collaborazione con il Belvedere di Vienna (che “presta” il suo vicedirettore Alfred Weidinger come curatore) che va “alle origini di un mito” esplorando gli inizi della carriera di Gustav alla Scuole di Arti Applicate di Vienna, la sua grande passione per il teatro e la musica e le collaborazioni artistiche con i due fratelli Ernst e Georg.
Per la prima volta a Milano arrivano alcuni grandi classici klimtiani come “Adamo ed Eva”, “Salomè”, “Girasole” e “Acqua mossa”: “seduzioni dorate” che scandalizzarono i benpensanti Belle Époque, sublimando e liberando la libido sulla tela alla ricerca dell’ideale Gesamtkunstwerk che fondesse insieme tutte le arti. Così l’ultima sala sarà totalmente occupata dalla ricostruzione originale del “Fregio di Beethoven”, esposto nel 1902 a Palazzo della Secessione a Vienna, immergendo il visitatore nell’opera d’arte totale, massima aspirazione degli artisti della Secessione.“Ver Sacrum“: “Primavera Sacra“, aspettando le notti stellate di Van Gogh e le passeggiate oniriche di Chagall in autunno.
Clicca qui per leggere lo Speciale di ArtsLife con tutte le foto della mostra.
Luca Zuccala
INFORMAZIONI UTILI
KLIMT. Alle origini di un mito
Dal 12 marzo al 13 luglio 2014
Palazzo Reale di Milano
Orari
Lunedì 14.30-19.30
Martedì-Mercoledì-Venerdì-Domenica 9.30-19.30
Giovedì-Sabato 9.30-22.30
Infoline e prevendita: 0254917
mi piacerebbe vedere la mostra di klimt a milano