In attesa della rivoluzionaria mostra Open Museum Open City, il MAXXI di Roma inizia a svuotarsi delle sue opere per riempirsi delle sculture sonore che saranno in mostra dal 23 ottobre al 30 novembre.
La mostra si propone di analizzare alcuni dei più importanti temi dei nostri tempi attraverso il loro suono. Il suono diventa così la chiave di interpretazione della realtà, un modo speciale per esplorarla, per creare un museo aperto, esempio condensato di una città aperta. Il progetto offre la stimolante possibilità di ripensare il rapporto tra la produzione artistica, gli interventi architettonici e la partecipazione del pubblico. Una riflessione sulla complessità di Roma, foro moderno della trasformazione urbana e degli esperimenti socio-culturali.
Saranno in mostra opere di Bill Fontana, Ryoji Ikeda, Lee Mingway, Carsten Nicolai, Cevdet Erek, Jean Baptiste Ganne, che svuoteranno lo spazio per riempirlo di suoni.
Aspettando la mostra, fino al 19 ottobre il MAXXI sarà visitabile con un biglietto di 3€.