Il volgare circo artistico di Goldin
Cambia la città, cambia il contenitore. Non cambia il contenuto e nemmeno il curatore. Cambia invece il titolo. "Da Botticelli a Matisse". La sottocultura italiana delle mostre per far soldi.
LeggiRecensioni nella critica dell’arte
Cambia la città, cambia il contenitore. Non cambia il contenuto e nemmeno il curatore. Cambia invece il titolo. "Da Botticelli a Matisse". La sottocultura italiana delle mostre per far soldi.
LeggiUna mostra per delineare e approfondire un periodo storico preciso, ovvero l’Italia alla fine della Prima Guerra Mondiale e l’inizio della Seconda. Nei Musei San Domenico di Forlì, di sala in sala, si coglie pienamente il tentativo che assillava gli uomini del Novecento a partire dagli anni ’20:…
LeggiCome si riassumono più di mille anni di storia in una mostra? Soprattutto se il periodo preso in esame è tra il 3400 e il 2200 a.C, è chiaro che non si tratta di creare un percorso cronologico scandito da opere d’arte intese nel senso più classico: siamo nell’Età del Rame, più di cinquemila…
LeggiCi sono opere d’arte che da anni sono nascoste agli occhi del mondo intero. Nulla a che vedere con scoperte o saccheggi, semplicemente sono state comprate. Non tutti i collezionisti però celano avidamente i propri tesori.
LeggiCambiare idea è possibile. Nell’arco di un’ora, per esempio, si può passare dal pensare “Questa ragazza è una ridicola” al “Questa ragazza è sensibile, intelligente, fragile e ha sofferto davvero”. Sì, si puo’. E’ successo di fronte alla performance di Giovanna Lacedra…
LeggiIl “nuovo” museo Maxxi, guidato dalla neo-presidente Giovanna Melandri, svela un asso dalla manica e presenta una mostra antologica e faraonica dedicata ad Alighero Boetti (dal 23 gennaio fino al 6 ottobre)
Leggi“Vogliamo investire sul castello Sforzesco di Milano –dice Stefano Boeri, assessore alla cultura-, e quindi vogliamo sviluppare sempre più numerosi progetti e mostre”. Come quella del pittore Renzo Bergamo “Atomo-Luce-Energia” che ha inaugurato il 15 gennaio nelle Sale Panoramiche, e che…
LeggiLo chiamano “Il Maestro del Bianco”, ma il bianco non è la sua unica cifra pittorica. E’ Angelo Savelli (1911-1995), l’artista di Pizzo Calabro stabilitosi a Roma nel 1929 per seguire i corsi alla Scuola Libera di Nudo e iscriversi poi all’Accademia di Belle Arti dove si diploma ne 1936:…
LeggiA Varese Nuvolone ha una stanza tutta per sé Si rinnova, per il secondo anno consecutivo, la collaborazione tra l’Accademia Tadini di Lovere (Bergamo) e la città di Varese dopo la mostra, del 2011, dedicata alle incisioni di Canova. Fino al 20 gennaio 2013 sala Veratti – nel centro storico…
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