Progetto (s)cultura XXVIII: Aron Demetz, il soggetto è il corpo
Il soggetto di Aron Demetz è il corpo, talvolta un corpo assente, talaltra sovrabbondante di materia.…
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Progetto (s)cultura XXVII: Willy Verginer, il mistero del colore
Nel lavoro di tanti scultori, il colore è spesso chiarificatore; per Willy Verginer, surrealista del…
LeggiProgetto (s)cultura XXVI: Marcello Silvestre, tra il digitale e il fisico
L’uso di strumenti digitali avanzati ha consento a Marcello Silvestre di esplorare nuove forme e strutture.…
LeggiProgetto (s)cultura XXV: Alberto Criscione, “vita allo stato puro”
Per Alberto Criscione la manipolazione dell’argilla è “vita allo stato puro”. Ne abbiamo parlato…
LeggiProgetto (s)cultura XXIV: Reinhard Pfingst, arte è contemplazione
La “contemplazione” sta alla base del lavoro di uno scultore e ne determina in larga parte le scelte…
LeggiProgetto (s)cultura XXIII: Teo Martino, un nuovo Rinascimento
Per Teo Martino, giovane promessa della scultura italiana, la nostra arte abbisogna di un nuovo Rinascimento.…
LeggiProgetto (s)cultura XXII: Emanuele Stifano, la storia è una finzione
Tutto è già scritto, e la storia è una finzione. Ne parliamo con Emanuele Stifano, in questa XXII…
LeggiProgetto scultura XXI: Marco Maschio, la tecnica e l’idea
Per Marco Maschio, giovane promessa dell’arte italiana, “la tecnica non deve essere al servizio…
LeggiProgetto scultura XX: Massimiliano Pelletti, futuro antico
Il futuro, per Massimiliano Pelletti, si inoltra dal passato. Ne abbiamo parlato in questa ventesima…
LeggiProgetto (s)cultura XIX: Matteo Peducci: la deformazione è l’unica estetica possibile nel mondo di oggi
“La deformazione è l’unica estetica possibile nel mondo di oggi”. Di questo, e di altro, abbiamo…
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