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Ecco la app “Museo Siena”

Ecco “Museo Siena”, ovvero il Museo Civico di Siena come non lo avete mai visto. Uno dei luoghi più celebrati del Medioevo italiano diventa esperienza multimediale e si offre al visitatore in una veste insolita, confidenziale e spettacolare al tempo stesso: uno strumento dinamico, affascinante, coinvolgente che rende ancora più piacevole e divertente la scoperta di un grande capolavoro.
È questa l’ultima scommessa che Fondazione Musei Senesi, Milc, T4All, Moviement HD, in accordo con il Comune di Siena, hanno messo in campo per un innovativo progetto di valorizzazione di uno dei più importanti monumenti della storia attraverso le più avanzate tecnologie di musealizzazione.
Un percorso di bellezza attraverso celeberrimi affreschi: grazie alla app sarà possibile passeggiare non solo fisicamente sotto il Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti, toccare la veste di broccato che indossa la Maestà di Simone Martini, e ancora scoprire i dettagli più inediti del Guidoriccio da Fogliano, delle Storie di Alessandro III di Spinello Aretino, piuttosto che gli eroi romani della Sala del Concistoro di Domenico Beccafumi o dell’Anticappella di Taddeo di Bartolo; o infine navigare i dipinti della quadreria, esplorare gli oggetti esposti nel museo.
Sono infine accessibili ulteriori contenuti relativi ai musei del territorio afferenti alla Fondazione Musei Senesi, in un dialogo continuo che ricrea un filo rosso di storie e identità attraverso le Terre di Siena.
Uno strumento d’avanguardia concepito in maniera inedita e originale: questo è il nuovo “Museo Siena”, un prodotto che gareggia con quelli predisposti dai grandi musei del mondo (dal Louvre ai Musei Capitolini) restituendo la meraviglia e l’unicità del Museo Civico di Siena non solo attraverso il percorso delle sale, ma anche grazie ai contenuti aggiuntivi relativi al Palazzo, alla Piazza, alle tradizioni legate a questo monumento e al suo valore simbolico per la storia della città.
Oltre trenta foto che permettono di guardare in zoom le opere altrimenti poco visibili per dimensioni e distanza; 8 video realizzati da esperti di varie discipline, approfondimenti multidisciplinari curati dai principali studiosi ed esperti del settore e ancora mappe, informazioni, curiosità, fanno di “Museo Siena” un supporto insostituibile che può integrare la visita aiutando il percorso e la lettura delle opere, ma che resta anche il più affascinante, facilmente consultabile e spettacolare modo per chiunque voglia conoscere e apprezzare appieno il museo o voglia ripercorrere l’esperienza a posteriori della visita.
“Museo Siena”- “Siena Museum” – in doppia versione italiano e inglese (“Siena Museum”) – compatibile su iPhone e iPad è scaricabile su Apple Store al costo di 3,59 €.
L’applicazione si rivolge ad un pubblico internazionale ma anche ai cittadini, che a volte danno per scontati la bellezza e la ricchezza di contenuti del palazzo e del museo più rappresentativi della città.
Fondazione Musei Senesi già da tempo sta investendo molto sulla valorizzazione dei beni culturali attraverso le più avanzate tecnologie: si pensi alla precedente applicazione dedicata al castello di Monteriggioni, alla galleria di immagini ad alta risoluzione delle opere su Google Art Project e ancora alle numerose postazioni multimediali realizzate in occasione dei vari eventi e posizionate nelle sedi museali.
La app è stata ideata e realizzata da un gruppo di lavoro coordinato da Fondazione Musei Senesi, e che ha visto coinvolti, oltre al Comune di Siena: per la parte grafica Milc srl, per lo sviluppo software T4All srl, per i video Moviement HD srl. A corredo dei testi, a cura di Letizia Galli, già autrice della guida cartacea del Museo pubblicata lo scorso anno da Fondazione Musei Senesi e Silvana editoriale, lo stupendo repertorio di immagini è stata realizzato da Bruno Bruchi e Fabio e Andrea Lensini.
Un’occasione unica per indagare i minimi dettagli, per ascoltare le parole degli esperti, per navigare fra le storie, i testi, le immagini e gli approfondimenti. Un viaggio nel tempo tra i segreti di un passato più che mai presente e ora completamente accessibile.

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