Oltre 150 persone provenienti da tutta Italia e anche da oltr’Alpe, 230 opere con pezzi degni di stare nei migliori musei internazionali, oltre il 70 per cento di lotti aggiudicati: sono questi i numeri dell’appuntamento culturale che sabato scorso ha consacrato, ancora una volta, Piacenza città d’arte.
Con un indotto importante per galleristi e collezionisti locali, l’evento organizzato dalla Casa d’Aste Iori è stato un’eccezionale vetrina per gli artisti piacentini, veri e propri protagonisti delle tre tornate d’asta che dalle 16,00 alle 19,00 hanno tenuto i partecipanti inchiodati nella sala che è stata teatro di un’emozionante gara per l’aggiudicazione dei pezzi più ambiti.
Tra tutti spicca la “bataille” a colpi di rialzo per la pregevole tempera su tavola dal titolo “Metamorfosi III”, il dipinto di Armodio che, quotato a 2700, è stato alla fine aggiudicato per 3900 euro.
Grande interesse anche per diversi oli su tela di Franco Corradini che sono stati contesi tra numerosi collezionisti presenti all’asta.
E poi Gustavo Foppiani, Romano Tagliaferri, Guido Maggi, Alfredo Soressi, Luciano Spazzali, Ernesto Giacobbi e tanti altri nomi di artisti del presente e del passato che nascono e hanno tratto la loro ispirazione dal territorio piacentino, un talento che li ha portati lontano grazie anche all’impegno di istituzioni artistiche come la casa d’Aste Iori che, da sempre, è vetrina internazionale per il genio artistico locale.
Una vetrina importante, perchè il giudizio arriva direttamente dal pubblico che, appassionato e intransigente, è in grado di far esplodere la popolarità di un artista.
Un metro costante e veritiero del mercato dell’arte che, grazie al lavoro di catalogazione e quotazione effettuato da un pool di esperti, è in grado di influenzare le quotazioni dei singoli artisti.
Ma non è solo mercato, perchè il nuovo spazio di via Pietro Cella a Piacenza, è anche un piacevole luogo di esposizioni temporanee dove è possibile fare una passeggiata in mezzo all’arte, spaziando tra occidente e oriente, tra Rinascimento e Barocco, alla scoperta delle varie forme della cultura artistica.
Iori casa d’aste
Via Pietro Cella 9 – 29121 Piacenza (ITALY)
Telefono: (+39) 0523-32.80.34
Mobile: (+39) 335-62.20.576
E-Mail: ioricasadaste@alice.it
Web: www.ioricasadaste.com
Channel: www.livestream.com/iorichannel
