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Brescia – L’Età del Rame

Come si riassumono più di mille anni di storia in una mostra? Soprattutto se il periodo preso in esame è tra il 3400 e il 2200 a.C, è chiaro che non si tratta di creare un percorso cronologico scandito da opere d’arte intese nel senso più classico: siamo nell’Età del Rame, più di cinquemila anni fa. L’esposizione che ha aperto il 26 gennaio al Museo Diocesano di Brescia e che prosegue fino al 15 maggio, infatti, si propone di esaminare a fondo le abitudini e i principali cambiamenti che avvennero in un periodo storico fondamentale per l’umanità: si cominciò ad estrarre il metallo e lavorarlo fino a produrre manufatti (armi, attrezzi da lavoro o persino i primi gioielli, ornamenti), si inventò la ruota, da cui l’aratro, e quindi i primi carri a quattro ruote. Realizzata grazie agli studi del comitato scientifico presieduto dal Prof. Raffaele C. De Marinis dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria dell’Università Statale di Milano, la mostra costituisce finora un primo riassunto e spiegazione di quale sia lo stato attuale di conoscenza sull’Età del Rame, e non è un caso che un’esposizione di questo tipo sia stata ideata e realizzata proprio a Brescia: la necropoli di Remedello Sotto, in provincia di Brescia, ancora dopo 128 anni dalla sua scoperta (1884) è l’area più importante al Mondo per la ricostruzione dell’Età del Rame.

Tra reperti archeologici di strumenti di lavoro agricolo, o tra i primi gioielli dell’umanità, tra filmati e ricostruzioni degli ambienti dell’epoca in 3d e a dimensione umana, si arriva alla parte più suggestiva della ricerca del comitato scientifico e gli organizzatori della mostra: si tratta di Otzi, l’uomo che 5mila anni orsono fu ucciso sulle Alpi Venoste, in Alto Adige. Nel 1991 il suo corpo è stato rinvenuto nel ghiacciaio Similaun e d’allora è conservato con speciali macchine nel Museo Archeologico di Bolzano. Non essendo possibile, ovviamente, spostare la salma, che è conservata con speciali marchingegni e attrezzature tecniche ad una temperatura bassissima, in mostra si vede comunque una copia perfetta e una ricostruzione della sua storia.

SCHEDA TECNICA

L’Età del Rame

Muso Diocesano, Brescia

26 gennaio-15 maggio 2013

via Gasparo da Salò 13

A cura del Prof. Raffaele De Marinis

orario: 9 -12, 15- 18, mercoledì chiuso

Ingresso: intero euro 5, ridotti euro 2,50. Scolaresche ingresso gratuito

www.etadelrame.it

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