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A Milano “Parole Rosa”, un omaggio alla città e alle sue donne

Dalla collaborazione del Comune di Milano e Royal Bank of Scotland con il supporto di Borsa Italiana nasce Parole Rosa, un’iniziativa che è, insieme, omaggio alla città e alle sue donne.
Si tratta di un progetto di “Walking Writing” ideato dalla galleria Pinksummer: l’artista visiva Stefania Galegati durante la notte del 2 dicembre scriverà e raffigurerà sulla pavimentazione di Piazza degli Affari un racconto dal titolo “Il Tempo è Galantuomo” dedicato alle donne, impegnate sempre di più anche nel mondo del lavoro, composto dalla scrittrice Rosa Matteucci. Partendo dalla saggezza popolare, Rosa Matteucci trasforma il Tempo in una sorta di Cappellaio Matto, inventore di un orologio bizzarro commissionatogli da una donna per segnare una modalità “multitasking”  del tras­correre il tempo, che al vecchio orologiaio non appartiene affatto. Se le favole hanno sempre una morale, questa della scrittrice Matteucci sembra suggerire che il Tempo, per quanto o in quanto galantuo­mo, è sempre un uomo, con esigenze diverse da quelle di una donna. Il racconto sarà scritto sulla terra, a simboleggiare il riscoprire e il riappropriarsi del territorio.
L’opera d’arte pubblica intende regalarci alcuni minuti di lettura e opportunità di riflessione sul ruolo della donna nel modello sociale contemporaneo. Parole Rosa è una favola che apparirà come per magia nel centro di Milano e che rimarrà sotto i nostri occhi fino all’8 dicembre.

Donne, ragazze, professioniste, compagne, madri… infiniti volti che incrociamo ogni giorno in metropolitana o in ufficio, donne che vivono, lavorano, corrono, crescono e amano, combattendo le piccole e grandi battaglie del quotidiano in una metropoli non sempre benevola. Parole Rosa è quindi un invito a riflettere, ad adattare il passo al ritmo di una favola che si racconterà, come un dipinto, nel centro cittadino. Un momento rubato ai passi frenetici, il regalo di pochi minuti pensati per fermarsi a guardare con consapevolezza al ruolo della donna nel modello sociale contemporaneo.

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