Giovedì 22 maggio, alle ore 19.00, alla Triennale di Milano si terrà il secondo appuntamento delle Lectio Magistralis di fotografia e dintorni, promosse da AFIP International e CNA Professioni, giunte al suo terzo ciclo. Protagonista della serata sarà Letizia Battaglia (Palermo, 1935), fotoreporter italiana tra le più conosciute e apprezzate a livello internazionale.
Nel corso dell’incontro, dal titolo Se la guerra è civile, la fotografa siciliana dialogherà con Gad Lerner, ripercorrendo alcuni dei momenti più importanti del suo lavoro, in particolare quelli che l’anno vista in prima linea durante gli anni di piombo in Sicilia o nel periodo più cruento delle guerre di mafia o ancora testimoniare la cruda realtà sociale di Palermo.
Gli incontri, tutti a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti), proseguiranno giovedì 5 giugno con Cristina Lucchini e Giovanni Gastel (Fotografia di moda e identità di brand), giovedì 19 giugno con Marco Glaviano, Alessia Glaviano e Giovanni Gastel (La bellezza salverà il mondo), giovedì 3 luglio con Guido Harari, Gino Castaldo e Franz Di Cioccio (Il ritratto come incontro) e termineranno giovedì 17 luglio con Donata Pizzi, Michela Moro e Roberto Mutti (Città metafisiche).
Tutte le Lectio magistralis verranno trasmesse in diretta streaming all’indirizzo http://afiponline.blogspot.it.
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano e il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, con il contributo di Epson, Canon, Nikon.
Oltre a ciò, l’attività dell’AFIP International si concretizza con una serie di eventi, quali conferenze, mostre e un blog (http://afiponline.blogspot.it) dove verranno segnalati gli eventi più interessanti e saranno discussi i temi e gli argomenti legati alla fotografia e alla professione.
L’AFIP nasce nel 1960 da un gruppo di fotografi e vede tra i primi associati Aldo Ballo, Davide Clari, Giancolombo, Mario Dainesi, Gianni Della Valle, Luciano Ferri, Gian Greguoli, Edoardo Mari, Paolo Monti, Alfredo Pratelli, Italo Pozzi, Gian Sinigaglia, Fedele Toscani e Roberto Zabban, col proposito di rinnovare tecnicamente e culturalmente il mestiere della fotografia, difendendo la libera professione, rivolgendosi soprattutto alla produzione industriale e pubblicitaria, alla moda, all’editoria.
Il nuovo direttivo dell’AFIP International è composto da Giovanni Gastel (presidente), Alfredo Pratelli (presidente onorario), Giuseppe Biancofiore (vicepresidente), Andreas Ikonomu (segretario), Sauro Sorana (tesoriere), Antonio Mecca (portavoce), Debora Barnaba, Silvia Bottino, Gianluca Cisternino, Rosolino Croce, Roberto Ghislandi, Federica Lazza, Annalisa Mazzoli, Rocco Toscani.
Letizia Battaglia. Note biografiche
Letizia Battaglia è nata a Palermo nel 1935 ed è madre di tre figlie. Dal 1974 ( sino al 1991) è fotografa e direttrice del team fotografico del quotidiano L’ORA di Palermo. È stata la prima donna europea a ricevere, a New York, nel 1985 il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale e a San Francisco, nel 1999, The Mother Johnson Achievement for Life. Nel 2007 in Germania la società tedesca di fotografia le assegna “The Erich Salomon Prize”. Nel maggio 2009 a New York viene premiata con il “Cornell Capa Infinity Award”. Oggi le sue immagini vengono esposte in tutto il mondo.
È cofondatrice del centro di documentazione “Giuseppe Impastato”. E’ regista, ambientalista, editore delle Edizioni della Battaglia, assessore dei Verdi con la giunta di Leoluca Orlando negli anni della Primavera Siciliana, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana. Fondatrice nel 1991 della rivista” Mezzocielo”, bimestrale realizzato da sole donne. Nella lista delle 1000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal PeaceWomen Across the Globe
Gad Lerner. Note biografiche
Gad Lerner è nato il 7 dicembre 1954 a Beirut da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano tre anni dopo, trasferendosi a Milano. Apolide, gli verrà concessa la nazionalità italiana dopo ventisette anni di attesa. Avvicinatosi al giornalismo grazie all’esperienza di “Lotta continua”, ha collaborato a Radio Popolare prima di entrare nella redazione dell’”Espresso” dove scriverà dal 1983 al 1990. Nei primi anni Novanta realizza per la Raitre di Guglielmi due trasmissioni dedicate alla questione settentrionale: “Profondo Nord” e “Milano, Italia”. Chiamato da Ezio Mauro a “La Stampa” come vicedirettore nel 1993, collaborerà successivamente come inviato e editorialista con il “Corriere della sera” e “Repubblica”. Di nuovo alla Rai con due edizioni di “Pinocchio”, nel 2000 viene nominato direttore del Tg1 ma pochi mesi dopo rassegna le dimissioni. Nel 2001 partecipa alla fondazione di La7. Ne dirige il telegiornale, vara con Giuliano Ferrara la trasmissione “Otto e mezzo”, ed ha condotto ogni settimana per dieci anni “L’Infedele” dal 2002 al 2012. Nella primavera del 2013 ha realizzato sempre su La7 “Zeta, la commedia del potere”, prima di lasciare l’emittente che aveva contribuito a fondare. E’ presidente del comitato editoriale di “Laeffe”, televisione del Gruppo Feltrinelli.
Scrive per “ La Repubblica” e il mensile missionario “Nigrizia”. Tra i suoi libri: “Operai” (Feltrinelli, 1987, ristampato nel 2010); “Crociate. Il millennio dell’odio” (Rizzoli, 2000); “Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità” (Feltrinelli, 2005); “Scintille. Una storia di anime vagabonde”, (Feltrinelli 2009). E’ stato membro del “Comitato dei 45” che nel 2007 ha definito le regole del nascente Partito Democratico. E’ coordinatore del Pd in Valcerrina (Monferrato casalese) dove ha la cascina e coltiva barbera e nebbiolo.