Sono passati 50 anni dalla scomparsa di Le Corbusier e la Francia rende omaggio all’architetto, pittore e scultore svizzero-francese.
All’anagrafe Charles-Edouard Jeanneret-Gris, Le Corbusier è considerato il più influente rappresentante del Movimento Moderno e uno dei padri dell’urbanistica contemporanea. Pioniere del calcestruzzo armato per l’achitettura, membro fondatore del Congré Internationaux d’Architecture moderne, egli seppe fondere l’architettura con i bisogni sociali dell’uomo medio.
Un grande innovatore per la sua epoca. E ora l’intera Francia celebra il genio creativo di una delle icone del XX secolo con una vasta programmazione di esposizioni, conferenze, manifestazioni, libri. Tra gli eventi più attesi, una grande mostra al Centre Pompidou di Parigi inaugurerà il 29 aprile. L’esposizione farà luce a 360° sulla figura di Le Corbusier attraverso la nozione di proporzione umana. Il corpo umano infatti diventa nella sua concezione un modulo, una misura alla quale riferirsi nella progettazione architettonica.
Tra le altre iniziative in corso in Francia, sarà presentata all’Unesco la candidatura di 17 delle opere di Le Corbusier per inserirle nella lista dei Patrimoni dell’Umanità.