Sono 14 e si dispongono secondo un ritmo sincopato, su due registri, andando a scandire la superficie monocroma di una vibrante tela rossa. Sono i tagli di Lucio Fontana nel “Concetto spaziale. Attese” che sarà offerto lunedì 11 maggio da Christie’s a New York in occasione dell’asta intitolata “Looking Forward to the Past”.
I riflettori per questa vendita saranno tutti puntati su re Picasso, le cui “Les Femmes d’Algère (Version O” potrebbero diventare la nuova opera più cara al mondo, andando a scalfire il primato del trittico di Francis Bacon. Ma nella prelibata selezione di Christie’s i capolavori non mancano. E tra i tanti, uno è proprio questo Concetto spaziale, unico esemplare di arte italiana della serata.
Si tratta della seconda tela rossa più grande realizzata da Fontana (l’opera misura 116 x 90 cm), uno dei rari lavori della sua maturità in cui i tagli – numerosi, ben 14 – si dispongono su due file sovrapposte. Una composizione elegante che elude qualunque tendenza al figurativismo o alle sfumature pittoriche per lasciare posto allo spazio. Affusolati, i tagli si dispongono sulla superficie secondo un ritmo inaspettato, creando angolature differenti e vuoti che bucano la verginità della tela attraverso un gesto delicato, frutto della sapiente orchestrazione dell’artista.
“Ho inventato una formula che non credo di poter perfezionare”: così Fontana commentava il suo atto performativo. “Con i tagli sono riuscito a dare allo spettatore l’impressione della calma spaziale, del rigore cosmico e di una serenità infinita”.
E aggiungeva: “I miei Tagli sono soprattutto un’espressione filosofica, un atto di fede nell’infinito, un’affermazione di spiritualità. Quando mi siedo di fronte ad uno dei miei Tagli, a contemplarlo, improvvisamente sento una forte espansione dello spirito, mi sento un uomo liberato dalla schiavitù del materiale, un uomo che appartiene alla vastità del presente e del futuro”.
Dopo il successo milanese dell’artista, che nella vendita Milan Modern & Contemporary di Christie’s da solo ha incassato oltre $9 milioni, con questo “Concetto Spaziale, Attese”, Fontana potrebbe segnare un nuovo record. L’opera è infatti stimata $10-15 milioni e con qualche rilancio più potrebbe superare i $20.885.000 spesi nel novembre 2013 da Christie’s a New York per un “Concetto spaziale, La fine di Dio”.