Il Quirinale onora la mostra “La luce vince l’ombra – gli Uffizi a Casal di Principe”, con una targa in bronzo.
La mostra inaugurata una decina di giorni a Casa Don Peppe Diana a Casal di Principe (Ce), si concentra sulla pittura del Seicento di artisti napoletani o legati a Napoli e affascinati dall’espressione di Caravaggio. Tra le opere in mostra “Santa Caterina d’Alessandria” di Artemisia Gentileschi, “Carità” di Luca Giordano, “Vanità” di Mattia Preti, ma anche incursioni contemporanee con pezzi di Andy Warhol, con lo scopo di mostrare e valorizzare opere oggi custodite tra Napoli e Firenze.
A seguito del conferimento della targa, espressamente fusa dalla Zecca di Stato per decreto presidenziale, che riporta il saluto di Sergio Mattarella cinto da allori e dall’emblema della Repubblica, Giacinto Palladino, presidente di First Social Life, l’associazione che ha curato la produzione e l’organizzazione del progetto R_Rinascita e della mostra stessa, ha commentato: “Questo momento è molto importante per tutti noi. Significa che la strada intrapresa di recupero sociale e di sviluppo di un nuovo modello economico della conoscenza è giusta, ricca com’è dell’alleanza sociale strategica con l’Amministrazione comunale, con il suo coraggioso sindaco Renato Natale, con Mirella Letizia, assessore alla cultura e allo sviluppo economico, e soprattutto con la più importante istituzione culturale italiana, gli Uffizi. Siamo grati al Presidente Mattarella, vogliamo dedicare questo riconoscimento all’impegno e alle persone come gli assessori e i consiglieri comunali di Casal di Principe e sopratutto alle ragazze e i ragazzi Ambasciatori della Rinascita. A tutti loro associamo le imprese, da Confindustria Nazionale, alle realtà grandi come Coop, Unipol e Fondazione Unipolis, Battistolli e Bassilichi, fino alle più piccole e brave realtà artigiane casalesi e fiorentine che hanno reso possibile questo miracolo”.
“Il riconoscimento autorevolissimo del Presidente della Repubblica – ha aggiunto Antonio Natali – è di conforto etico e intellettuale agli assunti sottesi alla collana di mostre ‘La città degli Uffizi’, nata proprio per allacciare relazioni forti con le tante terre italiane meritevoli di una conoscenza assai più diffusa”.