
Love, in mostra a Roma al Chiostro del bramante fino al 19 febbraio 2017.
Più che un’esposizione, LOVE sembra una vera dichiarazione d’amore che prende forma con le opere dei più importanti rappresentanti dell’arte contemporanea, alcuni in Italia per la prima volta.
In occasione dei suoi vent’anni di attività il Chiostro del Bramante ci racconta tutte le diverse sfaccettature di questo sentimento così complicato che ancora oggi ci fa sorridere e piangere.


All the Eternal Love I Have for the Pumpkins
2016
Legno, specchio, plastica, acrilico, LED,
292,4x415x415 cm
Edizione di 3 prove più 1 dell’artista
Courtesy: Kusama Enterprise, Ota Fine Arts, Tokyo
/ Singapore and Victoria Miro, London
© Yayoi Kusama. Photography by Thierry Bal
Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi e che invita lo spettatore a fotografare e condividere (hashtag ufficiale #chiostrolove). Il percorso inizia proprio con l’opera LOVE di Robert Indiana che con quel quadrato di lettere, ha creato l’icona più forte dell’immagine che si fa parola.
A proposito di icone, non poteva mancare il volto di Marilyn che ha incantato intere generazioni e che torna a farci sognare con One Multicoloured Marilyn di Andy Warhol. Ma anche video-istallazioni che raccontano differenti linguaggi sperimentati da Ragnar Kjartansson, Tracey Moffatt, da Nathalie Djurberg e Hans Berg. E ancora la luminosa grafia di Tracey Emin.

One Multicoloured Marilyn (Reversal Series)
1979-1986
Acrilico, polimeri sintetici e serigrafia su tela,
50,8×40,7 cm
Courtesy: Collezione privata (VR)
© The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts
Inc. by SIAE 2016

Ma l’amore è prima di tutto mettersi in gioco in prima persona, così che s’inserisce l’ Infinity Mirrored room (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins)di Yayoi Kusama, l’opera non si fa più solo ammirare da fuori ma impone allo spettatore di esserci e di abbandonarsi alle allucinanti atmosfere di zucche dove le prospettive si capovolgono e gli oggetti e i personaggi si confondono.
In mostra anche opere di Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Gilbert & George, Mark Manders, Ursula Mayer, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Tom Wesselmann.

My Forgotten Heart
2015
Neon (snow white), 38×152,5 cm. Ed.2/3
Courtesy: Galleria Lorcan O’Neill
© Tracey Emin by SIAE 2016


Amor
1998
Scultura, alluminio policromo (blue and red),
104×96,5×50,8 cm. Ed. 3/6
Courtesy: Galleria d’Arte Maggiore, G.A.M.,
Bologna, Italia
© Robert Indiana by SIAE 2016

Metalepsy
2008
381×604 cm
Courtesy: Gli artisti e White Cube
© Gilbert & George

Smoker
1971
Vinile colorato su pannello, 144×160 cm
Courtesy: Flora Bigai Arte Contemporanea.
© Tom Wesselmann by SIAE 2016
Informazioni utili
LOVE
CHIOSTRO DEL BRAMANTE | Via Arco della Pace, 5 – 00186 Roma
Il Chiostro del Bramante è aperto tutti i giorni**:
LUN – VEN 10.00 – 20.00*
SAB – DOM 10.00 – 21.00*
*La biglietteria mostre chiude una ora prima
**La Caffetteria Bistrot, il Bookshop e il Chiostro hanno ingresso libero indipendentemente dalle mostre
Tutte le informazioni: http://www.chiostrodelbramante.it/post_mostra/love-l-arte-contemporanea-incontra-l-amore/

Love
1966-1999
Scultura, alluminio policromo (red and gold),
91,5×91,5×45,75 cm. AP 3/4.
Courtesy: Galleria d’Arte Maggiore, G.A.M.,
Bologna, Italia.
© Robert Indiana by SIAE 2016