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Molestatore! Alla vigilia degli Oscar, una scultura rinnova le accuse al produttore Harvey Weinstein

La scultura che ironizza su Harvey Weinstein, dell'artista Plastic Jesus La scultura che ironizza su Harvey Weinstein, dell'artista Plastic Jesus
La scultura che ironizza su Harvey Weinstein, dell'artista Plastic Jesus
La scultura che ironizza su Harvey Weinstein, dell’artista Plastic Jesus

La scultura dell’artista Plastic Jesus intitolata Casting couch (divano delle audizioni) presenta Weinstein seduto su un divano e vestito con il solo accappatoio. Piazzata proprio a pochi passi dal Dolby Theatre

Manca ormai poco più di un giorno, e anche sui prossimi Oscar – la cerimonia è prevista a Los Angeles per il 4 marzo, seguite ArtsLife per avere i risultati live in piena notte italiana – pare essere calato il silenzio preelettorale, giusto per fare un paragone con l’altro appuntamento tutto italiano che renderà speciale questa domenica, le elezioni politiche. Eppure Harvey Weinstein, il celebre produttore cinematografico caduto in disgrazia dopo essere stato accusato di violenza sessuale e stupro da più di 70 donne, ha trovato un modo per essere comunque protagonista. Lui, espulso dall’Academy e licenziato dalla sua compagnia, la Weinstein Company, forse nelle ultime ore salvata alla bancarotta, probabilmente ne avrebbe volentieri fatto a meno, di questa nuova inopinata pubblicità: ma a pensarci è stato l’artista Plastic Jesus, che l’ha raffigurato in una scultura piazzata proprio a pochi passi dal Dolby Theatre, che ospiterà la serata degli Oscar. E la scultura intitolata Casting couch (divano delle audizioni) non è propriamente tenera, visto che presenta Weinstein seduto su un divano e vestito con il solo accappatoio, scena che ammicca a quelle realisticamente avvenute sulla base delle accuse a lui mosse…

http://www.oscars.org/

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