Selvatica. Arte e Natura in Festival: dall'omaggio a Beuys al concorso Glanzlichter, a Biella

Selvatica Biella — Paolo Grassino, Analgesia, alluminio

Le arti visive dialogano con la bellezza della natura alla 7^ edizione di “Selvatica – Arte e Natura in Festival“. A Biella fino al prossimo 24 giugno 2018.

Selvatica – Arte e Natura in Festival: un evento che accende i riflettori sulla natura e i diversi modi di rappresentarla. Il cuore del Festival si concentra all’interno della cornice storica di Biella Piazzo, nei tre complessi di Palazzo Gromo Losa, Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora che costituiscono il “Polo culturale di Biella Piazzo”, coinvolgendo anche il Museo del Territorio Biellese a Biella Piano.

Palazzo Gromo Losa ospita i grandi acquerelli su carta cotone dell’artista svedese Karl Mårtens e le opere in bianco e nero della giovane artista Giorgia Oldano, vincitrice lo scorso anno della prima edizione del concorso Be Natural / Be Wild. Tra gli artisti protagonisti di questa edizione del Festival anche Matthias Verginer, con una selezione delle sue sculture in legno e in bronzo dove il dialogo tra l’uomo e l’animale si veste di ironia e di magia. Infine il torinese Paolo Grassino che espone in tutti e tre i Palazzi alcune sue installazioni che suggeriscono una riflessione sulle derive della società attuale.

A Palazzo La Marmora la mostra In casa La Marmora tutti disegnavano: uno sguardo al mondo animale a cura di Generazioni e Luoghi. Spazio anche all’incisione con le silografie di Gianni Verna e Gianfranco Schialvino. Presente al Festival anche la Fondazione Bonotto di Molvena (VI) con il progetto Difesa della Natura 1972-1985. Omaggio a Joseph Beuys: uno speciale giardino con gli alberi-simbolo della poetica del grande artista tedesco all’interno delle sale rinascimentali del Museo del Territorio Biellese.

>>Oggetti, video e fotografie che fanno conoscere al pubblico una delle più importanti operazioni a salvaguardia dell’ambiente realizzata da Beuys durante i suoi ultimi quindici anni di vita.

Passando alla sezione fotografica, Palazzo Ferrero ospita il concorso Glanzlichter, punto di riferimento a livello europeo per la fotografia naturalistica a cui ogni anno partecipano migliaia di fotografi. Un viaggio in tutto il mondo, con una selezione unica di immagini, dal paesaggio agli animali in natura. Nello stesso palazzo anche la personale di Marco Urso, autore e fotografo naturalista e di reportage, tra i finalisti della 52^ edizione del concorso internazionale Wildlife Photographer of the Year (2017).

Inoltre nelle sale espositive di Spazio Cultura a Biella Piano, il Premio di fotografia Naturalistica Nord Ovest Naturae Photo Contest che premia le migliori immagini scattate nei territori di Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. All’albergo Bucaneve fino a ottobre una selezione di scatti di Stefano Ramella, fotografo innamorato dell’Alta Valsessera, che ritraggono paesaggi incontaminati dell’Oasi Zegna più selvatica e gli animali che la popolano.

>>Infine, ospitata negli spazi dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale Eugenio Bona, la mostra Fragmenta mette in dialogo sette giovani artisti attraverso tesori del patrimonio storico della città di Biella conservati presso la scuola.

Diverse le esposizioni collaterali organizzate nei luoghi più suggestivi del Biellese legati alla natura. Dall’Oasi Zegna al Centro di Educazione Ambientale Andirivieni di Sala Biellese. Dalla Trappa di Sordevolo alla Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa. Accanto alle mostre di arte e fotografia Selvatica propone, infine, proiezioni di film, conferenze e dibattiti su tematiche ambientali di attualità.