Il problema con le immagini scattate con l’iPhone, sostiene il celebre regista e fotografo, è che nessuno le vede, e persino chi le scatta non le guarda più e sicuramente non le stampa
“Sono alla ricerca di un nuovo termine per definire questa nuova attività, che assomiglia tanto alla fotografia ma non è più fotografia“. Cos’è questa “attività”? Lo scatto con lo smartphone, segnatamente con l’iPhone. E l’autore della decisa intemerata non è un osservatore qualsiasi, bensì un genio assoluto della visualità come Wim Wenders, celebre regista e – appunto – fotografo. Occasione per l’amara riflessione è stata peraltro proprio una mostra dove erano esposte le sue Polaroid: “Il problema con le immagini scattate con l’iPhone è che nessuno le vede, e persino chi le scatta non le guarda più e sicuramente non le stampa“.
Chi potrebbe negare le verità in queste parole? Nel video della BBC che vedete sotto Wenders paragona i selfie al guardarsi allo specchio: anche se i telefoni vengono dotati di sempre più funzioni e filtri, questo non aiuta le persone a diventare fotografi creativi. “So per esperienza che meno hai, più creativo devi diventare“…