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Da Boccioni a Rotella. Il grande Novecento italiano alla Fondazione Stelline di Milano

Boccioni- Paesaggio marino con alberi Umberto Boccioni Paesaggio marino con alberi, 1908 olio su tela, cm 54,5x64,5 Courtesy MAON, Rende
Boccioni- Paesaggio marino con alberi; Novecento
Umberto Boccioni
Paesaggio marino con alberi, 1908
olio su tela, cm 54,5×64,5
Courtesy MAON, Rende

Rende-Milano connection. Il MAON -fiore all’occhiello della piccola cittadina calabrese- sbarca a Milano. Precisamente, alla Fondazione Stelline in Corso Magenta. Dal 13 settembre sino al 14 ottobre è possibile ammirare 35 opere della collezione del XX secolo del Museo dell’Arte dell’Otto e Novecento di Rende (CS) esposte nella mostra Contributi al Novecento. Da Boccioni a Rotella ai contemporanei, a cura di Bruno Corà e Tonino Sicoli.

–>Il percorso espositivo della mostra è suddiviso in due sezioni temporali: la prima, focalizzata sulle Avanguardie Storiche e il Novecento Italiano, si sviluppa a partire dal 1900 sino ad arrivare al 1945, comprendendo opere da Boccioni a Marasco. La seconda sezione, dal 1945 al 2000, racconta il Dopoguerra e le Nuove Tendenze attraverso le opere di oltre 20 artisti, tra le quali emergono lavori di Alik Cavaliere e di Mimmo Rotella.  

Pezzo forte della raccolta è un dipinto pre-futurista inedito di Umberto Boccioni (1882-1916), Paesaggio marino con alberi, ascrivibile al periodo milanese dell’artista. L’opera, scoperta in una collezione romana, è caratterizzata da una pittura sottile, rapida e filamentosa, che si collega a diversi lavori pre-futuristi della collezione Chiattone di Lugano, tutti eseguiti attorno al 1908.

Altra figura di spicco protagonista della mostra è Mimmo Rotella (1918-2006), artista principe del Nouveau Réalisme, collegamento fra Dadaismo e Pop Art, ponte d’inventiva fra l’impiego dei ready made e le icone della pubblicità cinematografica.

Mimmo Rotella; E Rosso; Novecento
Mimmo Rotella
E Rosso, 1957
décollage, 37×24 cm
Courtesy MAON, Rende

Tra i lavori degli oltre 30 artisti presenti, si distinguono anche gli assemblaggi di oggetti e ramoscelli bronzei di Alik Cavaliere, docente e direttore dell’Accademia di Brera a Milano, nonché tra i primi artisti ad aver esposto alla Fondazione Stelline.

Cavaliere; senza titolo; Novecento
Alik Cavaliere
Senza titolo, Anni 70-80
bronzo e bottiglia, h 46 cm
Courtesy MAON, Rende

La scelta di documentare un’area, cogliendo anche il cosiddetto genius loci, nasce dalla volontà di prendere in considerazione i collegamenti con il clima generale, con le tendenze in atto, con le linee della ricerca e i riferimenti storico-linguistici di più ampia portata.

Enzo Benedetto; Motociclista; Novecento
Enzo Benedetto
Motociclista, 1945
pastello su carta, cm 40×55
Courtesy MAON, Rende

Informazioni utili:

Contributi al Novecento. Da Boccioni a Rotella ai contemporanei

Fondazione Stelline, c.so Magenta 61, Milano Info: fondazione@stelline.it | www.stelline.it

13 settembre- 14 ottobre 2018

Orario: martedì – domenica, h. 10.00-20.00 (chiuso il lunedì)

Ingresso libero

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