
Apre oggi, venerdì 23 novembre, l’esposizione dei lotti dell’asta di arte moderna e contemporanea da Sotheby’s a Milano, in programma il 28 e 29 novembre.
Secondo appuntamento annuale con i moderni e contemporanei da Sotheby’s a Palazzo Serbelloni il 28 e il 29 novembre. La vendita di aprile scorso ha registrato il record italiano per un’opera di Lucio Fontana, Concetto Spaziale del 1967 (€ 2.409.000). La Evening Sale di Milano presenterà una quarantina di lotti selezionati dal dipartimento milanese alla luce dei recenti risultati positivi per l’arte italiana nelle aste internazionali.

NATURA MORTA
firmato
olio su tela
cm 45×53
Eseguito nel 1923 circa
PROVENANCE: Galleria del Secolo, Roma
Galleria del Milione, Milano
Galleria Lorenzelli, Milano
Galleria Galatea, Torino
Collezione Prospero Guarini, Milano
(acquistato nel 1959)
Collezione privata, Milano
Ivi acquisito dall’attuale proprietario
EXHIBITED: Mostra del Libro d’arte figurativa, 1957
Milano, Galleria Lorenzelli, Mostra Maggini -Morandi, 1962
LITERATURE: Lamberto Vitali, Giorgio Morandi pittore, Milano 1964 (II ed. 1965, III ed, 1970), n. 48, illustrato
Francesco Arcangeli, Giorgio Morandi pittore, Milano 1964 (II ed. 1968), n. 24, illustrato
Lamberto Vitali, Morandi. Catalogo generale, Vol I 1913-1947, Milano 1977, n. 83, illustrato
Signed, oil on canvas. Executed in 1923 circa
EST. 800.000 – 1.200.000 EUR
Esposta nel 1955 dalla celebre gallerista newyorkese Catherine Viviano, promotrice sul mercato americano e internazionale dell’Arte Informale italiana, La persiana 2 di Afro, è un’opera del 1954 tra le più convincenti realizzate nei creativi anni newyorkesi dell’artista di Udine. La tela, esposta nella monografica milanese di Palazzo Reale del 1992, ha una stima di € 180.000 – 250.000.

Seguono due opere provenienti da una collezione privata romana di Alberto Burri, Sportello del 1955 (est. € 100.000 – 150.000) e Combustione del 1961 (est. € 200.000 – 300.000). E’ presente in catalogo anche un terzo Burri: Bianco Plastica (est. € 500.000 – 700.000) che si distingue dalle opere coetanee, per dimensioni e soggetto; eseguito nel 1968, Bianco Plastica incarna un esempio maturo della serie Plastiche, la più celebrata dell’artista di Città di Castello.
![ALBERTO BURRI BIANCO PLASTICA plastica, acrilico e vinavil su cellotex cm 104,5x119 Eseguito nel 1968 EXHIBITED: Bologna, 1969, tav. b/n [Bianco CN 5] (cat.) In deposito presso la Galleria d’Arte Moderna di Spoleto, Palazzo Collicola, 1991 LITERATURE: Fondazione Palazzo Albizzini, Burri. Contributi al Catalogo Sistematico, Città di Castello 1990, p. 230, n. 989, illustrato Fondazione Palazzo Albizzini, Burri Catalogo Generale, Città di Castello 2015, vol. II, p. 241, n. 1267, illustrato a colori; vol. VI, p. 177, n. i.6827, illustrato a colori (con misure errate rispetto al vecchio catalogo - 127x143 cm) Maurizio Calvesi, 1971, ill. 79 EST: 500.000 – 700.000 EUR](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/11/Alberto-Burri_Bianco-Plastica_1968_EST.-€-500.000-700.000-2-590x394.jpg)
BIANCO PLASTICA
plastica, acrilico e vinavil su cellotex
cm 104,5×119
Eseguito nel 1968
EXHIBITED: Bologna, 1969, tav. b/n [Bianco CN 5] (cat.)
In deposito presso la Galleria d’Arte Moderna di Spoleto, Palazzo Collicola, 1991
LITERATURE: Fondazione Palazzo Albizzini, Burri. Contributi al Catalogo Sistematico, Città di Castello 1990, p. 230, n. 989, illustrato
Fondazione Palazzo Albizzini, Burri Catalogo Generale, Città di Castello 2015, vol. II, p. 241, n.
1267, illustrato a colori; vol. VI, p. 177, n. i.6827, illustrato a colori (con misure errate rispetto al
vecchio catalogo – 127×143 cm) Maurizio Calvesi, 1971, ill. 79
EST: 500.000 – 700.000 EUR
Il 1968 è anche l’anno del dipinto di Schifano, già proveniente dalla Modern Art Agency di Lucio Amelio (Particolare di Oasi; est. € 100.000 – 150.000) e di un piccolo gruppo di opere della pop romana quali La Porta Grigia di Tano Festa (est. € 90.000 – 120.000) e La Stanza delle Ideologie di Franco Angeli, capolavoro del 1969, ricca di simboli antichi e moderni, tratti dal contatto quotidiano che l’artista aveva con la strada: lupi, aquile, falci e martelli, etc. (est. € 50.000 – 70.000). Degli stessi anni sessantottini, La Contestazione, magnifico ottone di Melotti, in mostra alla GAM di Torino nel 1972 (est. € 80.000 – 120.000).

LA DANZA DELLA SPOSA
ottone, tessuto dipinto
cm 117,9×41,9×25,9
Eseguito nel 1979
PROVENANCE: Collezione privata, Madrid
EXHIBITED: La Chaux-de-Fonds, Musée des Beaux-Arts; Zurigo, Galerie Lopes AG, Fausto Melotti, 1981, n. 3, illustrato
Venezia, Palazzo Fortuny, Fausto Melotti, 1990, p. 165, n. 58, illustrato
Lugano, Museo Cantonale d’Arte, Fausto Melotti Opere 1934-1984, 1990, n. 58, illustrato a colori
Montemarcello, La Marrana, Il gioco di Melotti, 1996, n. 13, illustrato
Bruxelles, Gladstone Gallery, Fausto Melotti, 2008-2009
Madrid, Galería Elvira González, Fausto Melotti, 2014-2015, pp. 47, 67, n. 24, illustrato a colori, p. 121
LITERATURE: Enzo Di Martino, Melotti. O “Dell’Incoerenza Plastica”, in “Marco Polo”, n. 75, Venezia 1990, p. 58, illustrato a colori
Germano Celant, Melotti. Catalogo generale, Tomo II. Sculture 1973-1986 e Bassorilievi, Milano 1994, p. 504, n.1979 6, illustrato a piena pagina
Brass and painted fabric. Executed in 1979.
EST. 150.000 – 200.000
Ancora di Melotti, proveniente da una collezione privata di Madrid, La Danza della Sposa, è il grande ottone, tulle e tessuto, del 1979, già esposto a Venezia al Fortuny, a Lugano, Bruxelles e Madrid (est. € 150.000 – 200.000). Tra le altre sculture dell’asta, la Grande Mutilazione, uno degli esempi di scultura in ceramica di Leoncillo di grandi dimensioni, gres e smalti con base in legno (h. 130 cm; est. € 400.000 – 500.000), analoga ad un esemplare recentemente venduto a a Londra ad oltre £ 720.000.
Leoncillo, uno degli scultori più importanti del ‘900, negli anni ‘50 abbandona il Realismo e il Figurativo che caratterizzano le sue opere ante-guerra ed abbraccia l’Informale e l’Astrazione, ben esemplificata nella scultura proposta in catalogo.

GRANDE MUTILAZIONE
firmato con cachet
grès e smalti e base di legno
cm altezza con la base cm 224, altezza senza base cm 211; larghezza massima cm 38,5
Eseguito nel 1962
PROVENANCE: Collezione Banca Popolare di Spoleto
EXHIBITED: Parigi, Musée Rodin, III Exposition Internationale de sculpture contemporaine, 1966
Spoleto, Chiostro di San Niccolò, Leoncillo, 1969, n. 69, p. 113, tav. 44, illustrato
Venezia, XXXVI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, 1972, n. 30, illustrato
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Leoncillo (1915-1968), 1979, p. 67 illustrato, n. 59 (tit. “Grande taglio”)
Ferrara, Palazzo dei Diamanti; Spoleto, Assessorato alla Cultura, Leoncillo, 1983, p. 18, n. 17, p. 41, illustrato
Verona, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Leoncillo. La metafora della materia, 1985, n. 16, illustrato
LITERATURE: Palma Bucarelli, 1966, n. 121
Claudio Spadoni, Cesare Brandi, Leoncillo, Roma 1983, p. 158, n. 60, p. 159, illustrato
Enrico Mascelloni, Lucia Torossi, Leoncillo mostra antologica, Roma 1990, p. 71, n. 47
Carandente, 2000, p. 33, illustrato
Opera registrata presso la GAM-Archivio Leoncillo, Bologna, con il n. 1962/0218/CS01/ASI
Signed with cachet, grès, enamel and wood base. Executed in 1962. This work is registered in the GAM-Archivio Leoncillo, Bologna, under n. 1962/0218/ CS01/ASI.
EST. 400.000 – 500.000 EUR
L’opera, datata 1962, ha un pedigree espositivo di tutto rilievo: due Biennali di Venezia, la III Exposition Internationale de sculpture contemporaine a Parigi al Museo Rodin nel 1966, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 1979, Ferrara e Spoleto nel 1983 e nel 1985 la Galleria d’Arte Moderna di Verona.
Il Pistoletto e uno dei Boetti dell’asta del 28-29 novembre di Milano sono entrambi datati 1989: il ritratto della figlia di Pistoletto, Armona, Pittrice Rossa Con Pantaloni Scuri, serigrafia su inox (cm 150×125), è valutato € 250.000 – 350.000 mentre Alternandosi e Dividendosi (Positivo-Negativo) di Alighiero Boetti ha una stima di € 280.000 – 350.000. Altro importante poverista di questa selezione è Jannis Kounellis, presente con Senza Titolo (5) del 1959 (est. € 300.000 – 400.000), già proveniente dalle collezioni milanesi Malabarba e Gian Ferrari. L’opera ha una data preziosa, risale al 1959, l’anno precedente alla personale presso la celebre galleria La Tartaruga di Roma che consacrò Kounellis.

PITTRICE ROSSA CON PANTALONI SCURI (ARMONA PISTOLETTO)
firmato, iscritto, intitolato e datato 1989 sul retro
serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio
cm 150×125
PROVENANCE:
Galleria Dante Vecchiato, Padova
Ivi acquistato dall’attuale proprietario
EST. 250,000 EUR – 350,000 EUR
Tra le opere di Lucio Fontana selezionate per quest’asta, citiamo l’anilina del 1958, Concetto Spaziale, Forma (est. € 250.000 – 350.000), proveniente dalla collezione di Giovanna Bonino, Buenos Aires, luogo storico per Fontana perché è qui che egli firmò il celebre Manifesto Blanco. Quest’opera fu esposta, sempre nel 1959, al Museo Nazionale di Belle Arti di Buenos Aires. Acquisito dalla famiglia dell’attuale proprietario direttamente dall’artista alla metà degli anni Sessanta, è il taglio del 1963-1964 Concetto Spaziale, Attese (est. € 400.000 – 500.000) eseguito da Lucio Fontana nell’ultimo periodo della sua vita. Il taglio è al centro dell’opera, su una tela di un verde intensissimo ed è una ferita, una fessura perfettamente conservata.
€ 250.000 – 350.000 è la valutazione affidata dal dipartimento per ciascuno dei due grandi Castellani, quasi quadrati, Superficie Rossa (1985) e Superficie Blu (1995). In questo breve riassunto descrittivo dell’asta di novembre, non può mancare il figurativo, che indichiamo nella grande tela di Renato Guttuso (al quale la GAM di Giorgio Morandi, Natura Morta, 1923 Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attese, 1963-1964 Torino ha dedicato quest’anno una monografica) Tre Operai e Una Prostituta stimata € 80.000 – 120.000. Seguono due nature morte di Morandi, l’una del 1959, proveniente da un’importante collezione privata (est. € 600.000 – 800.000) e l’altra del 1923, anch’essa da raccolta privata, che ha una valutazione di € 800.000 – 1.200.000 e rappresenta una delle prime Nature Morte dell’artista bolognese.

CONCETTO SPAZIALE, ATTESE
firmato, intitolato e iscritto sul retro
idropittura su tela
cm 47×38,5
Eseguito nel 1963-64
PROVENANCE: Acquisito dalla famiglia dell’attuale proprietario direttamente dall’artista alla metà degli anni Sessanta.
LITERATURE: Enrico Crispolti, Lucio Fontana. Catalogo ragionato di sculture, dipinti, ambientazioni,
Milano 2006, Tomo II, p. 648, n. 63-64 T 18, illustrato
signed, titled and inscribed 1+1-ZZT3 on the reverse, waterpaint on canvas. Executed in 1963-64.
EST. 400,000 – 500,000 EUR
In catalogo una collezione privata internazionale con opere di Boetti (Tutto del 1987, est. € 400.000 – 600.000), Dorazio (Collier, 1963; est. € 100.000 – 150.000) e un olio del 1961 di Lucio Fontana Concetto Spaziale, oro, colore materico e caro alla storia dell’arte e oggi di grande attualità (vedi la recente asta londinese The Midas Touch) stimato € 800.000 – 1.200.000. E per la prima volta sul mercato italiano un Basquiat, Untitled, proveniente dalla medesima collezione, datato 1981, collage e tecnica mista su cartone, della serie Car, già in mostra a Losanna al Museo d’Arte Contemporanea della città (est € 300.000 – 400.000). Le macchine sono un soggetto che Basquiat dipinge per tutta la sua breve vita e accompagnano la sua evoluzione stilistica. I suoi dipinti trasmettono un sistema di valori estetici con riferimenti alla strada, all’arte africana, ai graffiti newyorkesi.

JEAN-MICHEL BASQUIAT
UNTITLED
acrilico, pastelli a cera, pennarello e collage su tela
cm 61×51
Eseguito nel 1981
PROVENANCE: Tornabuoni Arte, Firenze, Londra, Parigi
Ivi acquistato negli anni Novanta
EXHIBITED: Losanna, Musée d’Art Contemporain, Jean-Michel Basquiat, 1993, p. 29
Parigi, Galerie Enrico Navarra, Jean-Michel Basquait, 1996
LITERATURE: Richard D. Marshal, Jean-Louis Prat, Jean-Michael Basquiat, Parigi 1996, vol. I, p. 31, illustrato
Acrylic, oilstick, marker and paper collage on canvas. Executed in 1981.
EST. 300.000 – 400.000
Tra gli altri nomi internazionali di questa selezione autunnale, figurano quelli di Twombly (incluso con Untitled, una piccola carta del 1961; est. € 200.000 – 300.000) Georges Mathieu, Alex Katz (con una grande tela del 1999, Harbor 10; est. € 200.000 – 300.000), Peter Halley, Julian Opie, Matta e Hans Hartung.

HARBOR 10
firmato e intitolato e datato 99 sul risvolto
olio su tela
cm 228,5×168
PROVENANCE: Galleria Mazzoli, Modena
Ivi acquistato dall’attuale proprietario
EXHIBITED: Modena, Galleria Mazzoli, Alex Katz, 2001,
illustrato a colori
L’opera è accompagnata da certificato su fotografia firmato dall’artista
Signed, titled and dated 99 on the overlap, oil on canvas.
This work is accompanied by a photocertificate signed by the artist.
EST. 200.000 – 300.000 EUR
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MILANO 28 – 29 NOVEMBRE 2018
*LUCIO FONTANA
CONCETTO SPAZIALE
firmato olio su tela cm 52×42 Eseguito nel 1961
EST. 800.000 – 1.200.000 EUR