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Ond’evitar tegole in testa. “Assicuratevi” di non perdere la mostra a Parma

Manifesto di Boccioni per compagnia svizzera Helvetia Manifesto di Boccioni per compagnia svizzera Helvetia
Manifesto del Ballo delle assicurazioni
Manifesto del Ballo delle assicurazioni

Dall’11 ottobre 2019 il centro culturale e museale APE Parma Museo ospita la mostra OND’EVITAR TEGOLE IN TESTA. Sette secoli di assicurazione. Fino al 15 gennaio 2020 sarà possibile ripercorrere la storia dell’assicurazione dal Medioevo ai giorni nostri.

Ad oggi il termine “assicurazione” viene percepito come un concetto fin troppo complicato e lontano dalla nostra quotidianità per essere compreso appieno, nonostante sia un aspetto in realtà così attuale e prossimo al nostro vivere, nonché elemento fondante dell’economia occidentale. Per l’Italia dovrebbe essere un concetto ancora più sentito e vicino, in quanto il contratto assicurativo è stato proprio creato dagli italiani nel Medioevo. Furono infatti mercanti fiorentini e genovesi che, ben coscienti dei rischi a cui andavano incontro nei loro commerci marittimi, decisero di ideare una tipologia di contratto che coprisse tutti gli eventuali imprevisti durante le loro lunghe traversate. Attraverso l’introduzione di questo nuovo concetto, si modifica irreparabilmente l’economia mondiale, che, ancora oggi, nell’individuazione e gestione del rischio, vede il futuro come una possibilità di guadagno.

manifesto della compagnia olandese Holland
Manifesto della compagnia olandese Holland

La mostra OND’EVITAR TEGOLE IN TESTA! Sette secoli di assicurazione allestita nella città di Parma ripercorre le tappe che hanno segnato l’evoluzione dell’assicurazione dal Trecento in avanti, rendendo inoltre il percorso interattivo e multimediale. È infatti possibile avvalersi di tablet che aiutano il visitatore ad immergersi completamente nella storia del contratto assicurativo, ma anche attraverso un video alla fine del percorso espositivo.

La mostra si divide in due percorsi: da una parte vi è il sentiero storico-documentaristico, dall’altra quello storico-artistico.
Nella prima parte, imbattendosi in documenti che risalgono fino all’epoca medievale, si assiste all’ascesa di questa nuova tipologia di rapporto contrattuale e alla sua continua evoluzione nel corso dei secoli. Attraversando le sale di APE Parma Museo, si passa dalla polizza di assicurazione più antica, datata 1343, al contratto assicurativo stipulato da Ernest Hemingway per la sua casa cubana all’Havana.

Polizza Hemingway
Polizza Hemingway

La seconda parte, invece, si sviluppa sul versante artistico e della comunicazione pubblicitaria. I protagonisti di questa sezione sono i manifesti, che attraverso i loro colori sgargianti, motti eloquenti e stili differenti testimoniano quanto il concetto di assicurazione si sia evoluto attraverso il mondo della pubblicità. Italia, Francia, Belgio, Russia, Stati Uniti: i manifesti provengono da diversi Stati del mondo e si esprimono anche attraverso differenti linguaggi e stili per arrivare maggiormente al mercante, alla famiglia, all’azienda, bisognosi di una polizza su misura per loro. Non sono solo pubblicità, ma vere e proprie opere d’arte realizzate da artisti come Marcello Dudovich, Erberto Carboni, Ugo Nespolo e persino Umberto Boccioni.

Manifesto di Boccioni per compagnia svizzera Helvetia
Manifesto di Boccioni per compagnia svizzera Helvetia

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