L’arte come relazione tra l’artista e il mondo fisico in cui “devi rischiare, ovunque essa ti porti”. In un’intervista di Christian Lund, Kiki Smith racconta di come ora abbia meno paura di realizzare le proprie idee, rispetto a quando era giovane. E dà qualche consiglio a chi è agli inizi della propria carriera.
Kiki Smith, artista americana di origine tedesca, occupa un posto di spicco nel panorama dell’arte contemporanea. Sperimentando una vasta gamma di mezzi espressivi, dal vetro al bronzo, dal latex alla cera d’api, dal gesso alla carta, l’artista porta avanti un lavoro stratificato di significati, metafore, paradossi. Fulcro centrale della sua poetica, la rappresentazione del corpo, in particolare quello femminile, e tematiche quali e l’uomo e la natura, gli stereotipi sessuali, l’identità.
“Segui il tuo lavoro nel modo più sincero possibile, anche quando ti porta in un fosso, piuttosto che rimanere attaccato all’idea di come vuoi che sia”. Dall’alto dei suoi quasi quarant’anni di carriera, protagonista di più di 150 mostre monografiche nel mondo, nel video di Louisiana Channel Kiki Smith elargisce consigli a chi inizia ora a cimentarsi con l’arte.